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87 Cards in this Set

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In quante parti è divisa la storia greca e quali sono?

La storia greca è divisa in 4 periodi fondamentali e questo sono:


-secoli bui o età oscura (XII e IC secolo a.C.)


-età arcaica ( VIII al VI secolo a.C.)


-età classica (IV secolo a.C.)


-età ellenistica (IV e gli ultimi decenni del I secolo a.C.) — (323-31 a.C.)

A chi veniva attribuito la scomparsa dell’impero Miceneo?

La scomparsa dell’impero Micenea veniva attribuita ai dori, o ai “popoli del mare”.

Perché i greci chiamarono secoli bui quel periodo dopo la scomparsa dei Micenei?

Sia per una mancanza di fonti scritte, sia perché appariva come un epoca di regresso.

A cosa portò la disgregazione del mondo Miceneo?

La disgregazione del Mondo Miceneo portò ad un eccettuato regionalismo.

Quello greco dei “secoli bui” non era dunque un mondo statico e chiuso? Qual’è una prova?

Ne è una prova la migrazione di genti greche attraverso l’Egeo (mare), nellXI-X secolo a.C. portò alla fondazione di importanti colonie sulle coste dell’Anatolia, o Asia Minore.

Quali popolazioni parteciparono a questa migrazione?

Parteciparono: gli eoli, i dori e soprattutto gli ioni, che vi giocarono il ruolo più rilevante.

Come fu chiamata questa migrazione?

Questa migrazione fu chiamata: prima colonizzazione.

In assenza di fonti scritte, come conosciamo cose sui secoli bui?

Tramite i reperti archeologici e i poemi omerici, fra cui l’Odissea e l’Iliade veniamo a conoscenza dell’età oscura o dei secoli bui.

Prima della scrittura com’erano tramandate le cose?

Le cose venivano tramandate oralmente fino alla reintroduzione della scrittura.

Quali sono i due elementi dei poemi omerici che rappresentano una forte conoscenza sull’organizzazione sociale?

Il primo elemento è la stratificazione temporale, il secondo elemento è la cosiddetta “enciclopedia tribale”, definita così dagli studiosi.

Com’era, nei secoli bui, l’organizzazione della comunità greca?

Nei secoli bui l’organizzazione dell comunità greca era piuttosto semplice.

Da quali tipi di persone era costituita “l’aristocrazia”?

“L’aristocrazia” era costituita da famiglie più eminenti e da maggiori proprietari terrieri.

Da quali tipo di persone era costituito il “demos”?

Il “demos” era costituito da piccoli proprietari contadini, pastori, salariati?

Vi era una distinzione sociale?

Sí, fra “aristocrazia” e “demos”.

Da cosa deriva il nome “aristocratico”?

Il nome deriva da “aristoi” cioè “i migliori”.

Come dovevano dimostrare gli aristocratici di essere i migliori?

Dovevano dimostralo tramite valore militare, nella guerra e nella pirateria.

Gli aristocratici, come si chiamavano?

Gli aristocratici si chiamavano anche “kalòi kagathòi”, cioè “i belli e i buoni”.

Qual’era un valore fondamentale nella cultura aristocratica?

Il valore fondamentale era l’onore.

Che cos’è l’onore?

Si trattava di un valore dal preciso significato sociale, l’onore era riconosciuto pubblicamente, si manifestava,appunto, nei comportamenti pubblici, come il coraggio in guerra, la prestanza nella competizione sportiva e la saggezza nel prendere decisioni per la collettività.

Rinunciare al bottino, per un nobile, cosa significava?

Significava perdere l’onore di fronte alla comunità di guerrieri. Una ferita inaccettabile in una “cultura della vergogna”.

Com’era detto il re a capo delle comunità nei “secoli bui”?

Il re era detto “basilèus”.

Da chi era affiancato il “basilèus”?

Il “basilèus” era affiancato da un consiglio di anziani e doveva tener conto dell’opinione dell’assemblea dei guerrieri.

A cosa serviva il “basilèus”?

Il re “basilèus” rispondeva a necessità pratiche e aveva bisogno di venire legittimato e riconosciuto dalla comunità.

Cosa segna l’inizio dell’età arcaia?

-ripresa economica e demografica.


-ritorno della scrittura


-diffusione della pòlis


-seconda colonizzazione.

Cosa significa pòlis?

pòlis significa “città-stato”.

Cosa significa pòlis?

pòlis significa “città-stato”.

Quali erano i principali caratteri della pòlis?

-la territorialità


-l’autonomia


-la comunità.

Quante e quali furono le principali modalità che portarono alla creazione delle pòlis?

Le principali modalità furono 3


-per evoluzione o espansione i villaggi più piccoli.


-per sinecismo.


-per fondazione.

Quante e quali furono le principali modalità che portarono alla creazione delle pòlis?

Le principali modalità furono 3


-per evoluzione o espansione i villaggi più piccoli.


-per sinecismo.


-per fondazione.

Le pòlis hanno elementi fisici e ambientali ricorrenti, quali?

-uno spazio di tipo religioso.


-uno spazio abitativo, commerciale e di vita collettiva.


-una cinta di mura.


-la campagna circostante.


-nelle pòlis prossime al mare, che erano numerose, vi era un porto.

Che spazi sono la campagna e la città?

Sono spazi fortemente integrati.

esisteva un nesso importante fra proprietà terriera e cittadinanza? Perché?

Sì, perché chi possedeva un proprietà poteva essere cittadino e, viceversa, solo ai cittadini era consentito di possedere la terra.

esisteva un nesso importante fra proprietà terriera e cittadinanza? Perché?

Sì, perché chi possedeva un proprietà poteva essere cittadino e, viceversa, solo ai cittadini era consentito di possedere la terra.

Perché è importante mettere a fuoco il contesto in cui si formava una pòlis?

Per comprenderne il carattere fondamentale di comunità che si auto-organizza.

esisteva un nesso importante fra proprietà terriera e cittadinanza? Perché?

Sì, perché chi possedeva un proprietà poteva essere cittadino e, viceversa, solo ai cittadini era consentito di possedere la terra.

Perché è importante mettere a fuoco il contesto in cui si formava una pòlis?

Per comprenderne il carattere fondamentale di comunità che si auto-organizza.

In quale contesto si formo la pòlis?

La pòlis si sviluppò nella situazione di assenza di forme di autorità e di organizzazione politica stabile.

Che cos’era per i greci la pòlis?

Per i greci la pòlis era la comunità perfetta, perché solo essa consentiva quel vivere bene che è lo scopo di ogni organizzazione politica.

Che cos’era per i greci la pòlis?

Per i greci la pòlis era la comunità perfetta, perché solo essa consentiva quel vivere bene che è lo scopo di ogni organizzazione politica.

I greci avevano una doppia cittadinanza? Perchè?

Sí, perchè una era quella della città in cui vivevano, e una dell’èthnos a cui appartenevano.

Che cos’era per i greci la pòlis?

Per i greci la pòlis era la comunità perfetta, perché solo essa consentiva quel vivere bene che è lo scopo di ogni organizzazione politica.

I greci avevano una doppia cittadinanza? Perchè?

Sí, perchè una era quella della città in cui vivevano, e una dell’èthnos a cui appartenevano.

Quante forme di comunità esistevano?

Nella Grecia antica, esistevano anche comunità fondate su base non cittadina, ma regionale ed etnica, detta èthne o koinà.

Che cos’era per i greci la pòlis?

Per i greci la pòlis era la comunità perfetta, perché solo essa consentiva quel vivere bene che è lo scopo di ogni organizzazione politica.

I greci avevano una doppia cittadinanza? Perchè?

Sí, perchè una era quella della città in cui vivevano, e una dell’èthnos a cui appartenevano.

Quante forme di comunità esistevano?

Nella Grecia antica, esistevano anche comunità fondate su base non cittadina, ma regionale ed etnica, detta èthne o koinà.

A quante comunità appartenevano i membri degli èthne?

I membri degli èthne appartenevano a una città o una comunità, ma avevano al contempo un governo comune.

Che cos’era per i greci la pòlis?

Per i greci la pòlis era la comunità perfetta, perché solo essa consentiva quel vivere bene che è lo scopo di ogni organizzazione politica.

I greci avevano una doppia cittadinanza? Perchè?

Sí, perchè una era quella della città in cui vivevano, e una dell’èthnos a cui appartenevano.

Quante forme di comunità esistevano?

Nella Grecia antica, esistevano anche comunità fondate su base non cittadina, ma regionale ed etnica, detta èthne o koinà.

A quante comunità appartenevano i membri degli èthne?

I membri degli èthne appartenevano a una città o una comunità, ma avevano al contempo un governo comune.

Da chi era guidato il governo comune?

Il governo comune, solitamente era guidato da un re, ereditato oppure eletto dall’assemblea sei nobili guerrieri.

Quand’è che le poleis e gli ethne, furono protagoniste di un movimento migratorio verso occidente?

Fra VIII e il VII secolo a.C.

Quand’è che le poleis e gli ethne, furono protagoniste di un movimento migratorio verso occidente?

Fra VIII e il VII secolo a.C.

Come fu chiamato questo movimento migratorio verso occidente?

Questo movimento migratorio verso occidente fu chiamato seconda colonizzazione.

Quand’è che le poleis e gli ethne, furono protagoniste di un movimento migratorio verso occidente?

Fra VIII e il VII secolo a.C.

Come fu chiamato questo movimento migratorio verso occidente?

Questo movimento migratorio verso occidente fu chiamato seconda colonizzazione.

A cosa condusse la seconda colonizzazione?

La seconda colonizzazione, condusse alla fondazione di circa 150 nuove poleis.

Quand’è che le poleis e gli ethne, furono protagoniste di un movimento migratorio verso occidente?

Fra VIII e il VII secolo a.C.

Come fu chiamato questo movimento migratorio verso occidente?

Questo movimento migratorio verso occidente fu chiamato seconda colonizzazione.

A cosa condusse la seconda colonizzazione?

La seconda colonizzazione, condusse alla fondazione di circa 150 nuove poleis.

Dove si trovavano queste nuove poleis?

Un terzo di queste si trovava nella parte meridionale della penisola italiana- la cosiddetta Magna Grecia e in Sicilia; un altro terzo intorno al Bosforo e al Mar Nero; e le rimanenti sulle coste Francesi.

Quand’è che le poleis e gli ethne, furono protagoniste di un movimento migratorio verso occidente?

Fra VIII e il VII secolo a.C.

Come fu chiamato questo movimento migratorio verso occidente?

Questo movimento migratorio verso occidente fu chiamato seconda colonizzazione.

A cosa condusse la seconda colonizzazione?

La seconda colonizzazione, condusse alla fondazione di circa 150 nuove poleis.

Dove si trovavano queste nuove poleis?

Un terzo di queste si trovava nella parte meridionale della penisola italiana- la cosiddetta Magna Grecia e in Sicilia; un altro terzo intorno al Bosforo e al Mar Nero; e le rimanenti sulle coste Francesi.

I termini colonizzazione per cosa sono utilizzati?

Sono utilizzati per descrivere il fenomeno, ma bisogna essere consapevoli che si tratta di un anacronismo.

Quand’è che le poleis e gli ethne, furono protagoniste di un movimento migratorio verso occidente?

Fra VIII e il VII secolo a.C.

Come fu chiamato questo movimento migratorio verso occidente?

Questo movimento migratorio verso occidente fu chiamato seconda colonizzazione.

A cosa condusse la seconda colonizzazione?

La seconda colonizzazione, condusse alla fondazione di circa 150 nuove poleis.

Dove si trovavano queste nuove poleis?

Un terzo di queste si trovava nella parte meridionale della penisola italiana- la cosiddetta Magna Grecia e in Sicilia; un altro terzo intorno al Bosforo e al Mar Nero; e le rimanenti sulle coste Francesi.

I termini colonizzazione per cosa sono utilizzati?

Sono utilizzati per descrivere il fenomeno, ma bisogna essere consapevoli che si tratta di un anacronismo.

Che cosa spinse migliaia di greci ad abbandonare la propria terra d’origine?

-Una situazione di squilibrio fra popolazioni e risorse


-un crescente fame di terra


-una situazione di instabilità politica


la volontà di avviare o espandere iniziative commerciali.

Tutte le poleis parteciparono al movimento della seconda colonizzazione? Citane alcune.

No, alcune poleis che non parteciparono alla seconda colonizzazione furono: Atene e Sparta.

Chi erano i Corinzi?

I corinzi erano i fondatori di Siracusa.

Chi erano i Corinzi?

I corinzi erano i fondatori di Siracusa.

Come si fondava una poleis?

A guidare le spedizioni era un capo, detto ecista. L’ecista raccoglieva gli uomini e prendeva con sé il fuoco sacro della città d’origine.

Chi erano le persone che partivamo per queste spedizioni?

A partire erano contadini, artigiani, mercanti in cerca di fortuna, persone sgradite alla città o esiliati politici, ma anche aristocratici impoveriti o figli cadetti di famiglie nobili.

Chi erano le persone che partivamo per queste spedizioni?

A partire erano contadini, artigiani, mercanti in cerca di fortuna, persone sgradite alla città o esiliati politici, ma anche aristocratici impoveriti o figli cadetti di famiglie nobili.

Cosa formano le classi più umili?

Le classi più umili formano i cosiddetti rincalzi coloniali.

Chi erano le persone che partivamo per queste spedizioni?

A partire erano contadini, artigiani, mercanti in cerca di fortuna, persone sgradite alla città o esiliati politici, ma anche aristocratici impoveriti o figli cadetti di famiglie nobili.

Cosa formano le classi più umili?

Le classi più umili formano i cosiddetti rincalzi coloniali.

Quali erano i principali criteri che seguivano per la costruzione della poleis?

-Si evitavano aree dove fossero presenti popoli militarmente forti o con solide organizzazione politiche


-si privilegiavano siti collocati sulle coste


-si sceglievano aree con terre fertili.

Chi erano le persone che partivamo per queste spedizioni?

A partire erano contadini, artigiani, mercanti in cerca di fortuna, persone sgradite alla città o esiliati politici, ma anche aristocratici impoveriti o figli cadetti di famiglie nobili.

Cosa formano le classi più umili?

Le classi più umili formano i cosiddetti rincalzi coloniali.

Quali erano i principali criteri che seguivano per la costruzione della poleis?

-Si evitavano aree dove fossero presenti popoli militarmente forti o con solide organizzazione politiche


-si privilegiavano siti collocati sulle coste


-si sceglievano aree con terre fertili.

Possiamo distinguere due insediamenti, quali?

-Le colonie vere e proprie, che stabilivano il loro dominio su un’area e attuavano un’espansione territoriale all’interno.


-Gli empori (dal greco èmporos,”mercante’) che erano basi commerciali in cui operavano gruppi di mercanti, per concessione delle autorità del luogo. Uno dei più importanti empori greci, per esempio, era un quartiere della città di Naucrati, sul delta del Nilo, autorizzato dal Faraone.