Use LEFT and RIGHT arrow keys to navigate between flashcards;
Use UP and DOWN arrow keys to flip the card;
H to show hint;
A reads text to speech;
16 Cards in this Set
- Front
- Back
Pieter Cornelis "Piet" Mondriaan (1872 – 1944) |
I quadri non rappresentativi, per cui è conosciuto e che consistono in forme rettangolari di rosso, giallo, blu o nero, sono in effetti il risultato di un'evoluzione stilistica che avvenne nel corso di quasi trent'anni, per continuare oltre questo stesso punto fino alla fine della sua vita. |
|
Caratteristiche della pittura |
Lontano dagli impulsi lirici, di un’ emotività interiore, come per l’astrattismo di KandijsKi, Mondrian si libera dagli stimoli individuali, mediante un processo di spersonalizzazione di se stesso. |
|
La depurazione |
Tecnicamente, il processo di depurazione, che farà dell’arte la verità della coscienza interiore, avverrà spogliando gli oggetti delle loro particolarità, riducendoli a scheletri, togliendogli ogni elemento di individualità, per questo, giungendo al vero e all’essenza. |
|
Mulino al sole |
1908, olio su tela, 114 x 87 cm, L’Aja. |
|
Il mulino |
Sono i primi anni del Novecento e il pittore rappre senta la sua terra natale, i mulini a vento che ne costellano il territorio. Contrariamente a opere precedenti dello stesso genere, qui il mulino diventa un monumento esemplare. |
|
La natura fauve |
Sotto i colpi del sole, fortemente espressionista, paesaggio e mulino appaiono però trasfigurati: il rosso fiammeggiante e il giallo carico si contendono la tela e le pennellate rapide e immediate, di natura fauve, appiattiscono il corpo del mulino, facendogli perdere volume e consistenza. |
|
L'evoluzione |
Ora il disegno inizia a semplificarsi. Fondamentale per lo sviluppo di Mondrian è la serie degli “Alberi”, interpretato in vari quadri tra il 1908 ed il ’12. L’albero da sempre rappresenta l’evoluzione della parte terrena che cerca di spingersi verso lo spirituale – i rami che puntano al cielo. |
|
Albero Rosso |
Nel dipinto si ha una prima evoluzione stilistica. Il tronco è ben definito mentre i rami cominciano ad essere sintetizzati in forme più semplici. I colori iniziano e diventare importanti, riducendosi a due colori primari: il blu ed il rosso. |
|
Albero Grigio |
Nel quadro seguente la forma è sempre riconoscibile e si stacca ancora dal fondo, che nel frattempo è diventato una superficie piatta. |
|
Melo in fiore |
Nella successiva evoluzione verso l’astrazione l’artista mostra solamente delle forme geometriche: i piani e le sembianze iniziano a scomparire, trasformandosi in linee curve, con colori dai toni modulati. |
|
Molo e oceano |
1915, olio su tela, 78 x 106 cm, Otterlo (Paesi Bassi). |
|
L'aspetto interiore |
La ricerca dell’ “aspetto interiore” delle cose por |
|
La scomparsa della superficie naturale |
In Molo e oceano nulla è rimasto della “superficie naturale” del luogo che lo aveva ispirato: il molo di Scheveningen, affacciato sul mare del Nord, località a pochi chilometri da Domburg, dove spesso l’artista soggiornava. |
|
L'astrattismo |
Anche il titolo viene affiancato da un sottotitolo, |
|
Lo spazio |
Tutto lo spazio immenso di una porzione di oceano è contenuto in un ovale; nella parte inferiore i segmenti sono di grandi dimensioni, mentre tendono a rimpicciolirsi e ad infittirsi procedendo dal basso verso l’alto. |
|
La linea |
Tratti verticali che tagliano il dipinto incuneandosi nel groviglio regolare di segmenti incrociati suggeriscono la presenza di un molo proteso nell’acqua. L’impressione – per restare entro i termini di un linguaggio naturalistico – è quella di trovar ci di fronte alla concretizzazione dei riflessi di luce sul mare piatto. |