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68 Cards in this Set
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Dermatosi fotosensibili |
1. LES 2. Porfirie 3. Darier 4. Rosacea 5. Albinismo oculo-cutaneo 6. Precancerosi (xeroderma pigmentoso) 7. Eczemi fotoallergici e fitotossici 8. Pellagra 9. Dermatomiosite 10. Sindrome da carcinoide |
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Il segno di Darier non è lo stesso a... |
Malattia di Darier |
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Segno di Nikolsky |
Pressione tangenziale sulla pelle provoca lo scollamento cutaneo. |
Penfigo volgare, necrolosi epidermica tossica, nella sindrome combustiforme da stafilococco e nell'impetigine bollosa. |
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Fotosensibilità |
Riacutizzazione o aggravamento di alcune patologie dopo esposizione solare. |
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Lesioni tipo pomfo |
Patognomonico dell'orticaria. |
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Lesioni tipo cunicolo |
Patognomonico della scabbia. |
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Lesioni tipo scutulo |
Patognomonico della tinea favosa. |
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Fenomeno di Köebner |
Lesioni tipiche di una dermatosi in una zona di pressione o soggetta a traumatismo. |
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Fenomeni di Patergia |
Alterazione dermoepidermica traumatica produce una pustola nella zona colpita. |
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Segno di Darier |
Comparsa di un pomfo provocato dallo strofinamento di una lesione, dovuto alla degranulazione mastocitaria. |
Patognomonico della mastocitosi. |
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Corticoide topico di bassa potenza |
Idrocortisone |
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Corticoide topico di potenza medio-alta |
Betametasone |
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Corticoide topico di potenza molto alta |
Clobetasolo |
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Dermatosi infettiva più frequente nel paziente con HIV |
Candidosi orofaringea |
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Dermatosi non infettiva più frequente ei pazienti HIV |
Dermatite seborreica grave e diffusa. |
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La leucoplachia orale villosa è associata a un virus e le lesioni non si staccano con il raschiamento |
Epstein-Barr |
AIDS conclamata |
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Neoplasia a coinvolgimento cutaneo più frequente nell'AIDS |
Sarcoma di Kaposi |
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Clinicamente come si osservano le lesioni del Sarcoma di Kaposi |
1. Numerose macule o papule violacee (colore rosso vino). 2. Possono evolvere in placche o noduli duri. 3. Aspetto moriforme. |
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Agente eziopatogenetico del sarcoma di Kaposi |
Herpes virus umano 8 (HHV-8) |
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Terapia del sarcoma di Kaposi |
Chirurgia, radioterapia o la vinblastina intralesionale. Nelle varianti disseminate: interferone o alla chemioterapia. |
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Kaposi epidermico |
1. Giovani omosessuali (95%). 2. Diffuso e bilaterale (frequentemente al palato e/o al volto). 3. Coinvolgimento mucoso e viscerale frequente. 4. Invasione linfatica precoce. 5. Aggressivo. |
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Kaposi classico |
1. Anziani. 2. Placche unilaterali (arti inferiori). 3. Coinvolgimento mucoso e viscerale non così frequente. 4. Invasione linfatica e aggressivo? Non così frequente. |
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Tipi di infezioni da herpes virus simplex |
1. Tipo I: Herpes extragenitale. 2. Tipo II: Herpes genitale. |
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Via di infezione del herpes virus simplex |
Contatto diretto. |
Dopo la prima infezione, il virus rimane latente nei gangli dei nervi cranici o spinali. |
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Variante più frequente di herpes virus simplex extragenitale |
L'orofacciale recidivante. |
Solo 5% si manifesta sotto forma di gengivostomatiti erpetiche (ulcere orali + adenopatie e segni/sintomi di interessamento sistemici) |
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Durante le recidive del herpes virus simplex extragenitale, il quadro clinico è più lieve e ha una presentazione caratteristica |
Vescicole disposte a grappolo su una base eritematosa. |
Favoriscono la riattivazione: traumatismi, luce solare, freddo, stress, febbre, mestruazioni. |
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Causa più frequente di ulcere genitali |
Herpes simplex genitale. |
Compare dai 3 ai 14 giorni dopo il contatto sessuale. |
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Herpes virus genitale va incontro a remissione spontanea in circa... |
2-3 settimane. |
Le recidive sono meno gravi rispetto alla prima infenzione, ma molto più frequenti rispetto all'infezione da HSV-1. |
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Herpes neonatale |
1. Contagio intraparto da HSV-II. 2. Interessamento neurologico. 3. Deterioramento dello stato generale e vescicole diffuse sulla pelle. |
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Altre forme cliniche di Herpes |
1. L'Herpes gladiatorum. 2. Patereccio erpetico. 3. Cheratocongiuntivite erpetica. |
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Diagnosi dell'herpes virus |
1. Clinica (vescicole multiple disposte a grappolo d'uva). 2. Coltura virale (conferma più affidabile). 3. Lo striscio di sangue periferico (citodiagnostica di Tzanck). |
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Citodiagnostica di Tzanck |
Si fa uno striscio di sangue periferico che permette di visualizzare cellule multinucleate ed inclusioni intranucleari. |
Si usa per la diagnosi dell'Herpes virus. |
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Trattamento dell'herpes virus simplex |
L'aciclovir 400 mg, 5 volte al giorno per 7 giorni per via orale. |
Derivati (valaciclovir, famciclovir) |
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Virus varicella zoster |
1. Dopo 15 giorni di incubazione (febbre, cefalea, prurito e lesioni polimorfe) polimorfismo asincrono: macule, papule, vescicole, ulcerazione e croste (immagine "a cielo stellato"). 2. La manipolazione produce cicatrici. 3. Mucose (produce ulcere) e il cuoio capelluto. |
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Herpes zoster: localizzazione più comune |
Toracica. |
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Herpes zoster: manifestazione |
Vescicole su base eritematosa con una distribuzione metamerica unilaterale. |
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Complicanza più frequente dell'herpes zoster |
Neuralgia post erpetica. |
Tipica degli anziani. |
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Trattamento della neuralgia post erpetica |
Carbamazepina o antidepressivi triciclici. |
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Sindrome di Ramsay-Hunt |
Interessamento del ganglio genicolato del nervo facciale. Si osserva vescicole nel padiglione auricolare, nel condotto uditivo esterno, sulla faringe, paralisi facciale omolaterale, sordità e vertigine. |
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Lesione del nervo oftalmico da herpes virus simplex |
Può produrre cheratite grave e richiede una vista oftalmologica urgente. |
Va sospettata nei pazienti che presentano lesioni erpetiche alla punta del naso. |
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Trattamento varicella zoster |
L'aciclovir 800mg 5 volte al giorno per 7 giorni. |
Deve essere trattato con antivirali quando è identificato nelle prime 48-72 ore. |
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Uso di aciclovir e derivati nei pazienti con nefropatia |
Nei pazienti con insufficienza renale hanno bisogno di correzione della dose, dato che è nefrotossico. In questo pazienti si usa brivudina, da somministrare una sola volta al giorno. |
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Malattia mani-piedi-bocca |
Vescicole nelle localizzazioni descritte. Causata dal virus Coxsackie A, specialmente l'A16. |
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Herpangina |
1. Prodotta da Coxsackie A. 2. Febbre alta e ulcere localizzate sulla faringe, tonsille e sul palato molle. Non coinvolge labbra e gengive, tipiche della gengivostomatite erpetica. |
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Causa più frequente di pericardite virale |
Coxsackie B |
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Poxvirus: Mollusco contagioso (Molluscum contagiosum) |
1. Tipico dei bambini che frequentano le piscine. 2. Tendono a guarire spontaneamente. |
Di solito si asportano meccanicamente tramite curettage o crioterapia. |
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Papovavirus: Virus del papilloma umano |
1. È l'agente eziologico delle verruche volgari palmoplantari, piane e dei condilomi acuminati o verruche genitali. 2. Malattia sessualmente trasmissibile più frequente. Trattamento: crioterapia, il laser ablativo CO² o il diatermocoagulazione o l'utilizzo di creme a base di imiquimod, sinecatechine o podofillotossina. |
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Vaccino de papillomavirus umano in donne di età compresa tra 9 e i 26 anni |
Contro i seriotipi 6, 11, 16, 18. Si somministra una prima dose, la seconda dopo due mesi e la terza dopo 6 mesi. |
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Metastasi cutanee: lesione cutanea tipica |
Nodulo duri a rapida evoluzione che di solito localizzato al tronco. |
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Nodulo di Sister Mary Joseph |
Nodulo periombelicale associato ad un adenocarcinoma gastrico. |
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Carcinoma a corazza o "en cuirasse" e tipico del.... |
Carcinoma mammario |
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Mastocitosi |
1. Risultato dell'accumulo, in differenti organi, di mastociti. 2. Liberazione di istamina ed altri agenti vasodilatatori. 3. 90% coinvolgimento cutaneo e 10% coinvolgimento di organi. 4. È necessario la biopsia del midollo osseo, per escludere una mastocitosi sistemica. |
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Mastocitosi: clinica |
1. Cute: papule associate a prurito, dermografismo, segno di Darier. 2. Respiratorio: dispnea, broncospasmo. 3. Gastrointestinale: dolore addominale, vomito. 4. Cardiovascolare: tachicardia, ipotensione. |
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Mastocitoma |
1. Variante clinica più frequente nella prima infanzia. 2. Tende a scomparire intorno ai 3 o 4 anni. |
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Orticaria pigmentosa |
Esordisce nei primi anni di vita, scomparendo durante l'adolescenza. Trattamento: antistaminici per os ed evitare FANS, esercizio, alcol, traumatismi, ecc. |
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Sindrome di Sweet |
1. Chiamata anche dermatosi neutrofilia febbrile acuta. 2. In associazione a infezione, e in un 20% a neoplasia, soprattutto la leucemia mieloide acuta. 3. Tipica delle donne adulte. 4. Febbre, artralgie, malessere generale e placche eritemato-edematose localizzate al volto, al tronco e a gli superiori, associata a neutrofilia nel sangue periferico. |
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Placche della Sindrome di Sweet |
Rosso scuro, pseudobollose nel centro e con una superficie frastagliata. Queste lesioni dolorose risultano dolenti al minimo sfregamento. |
Risponde rapidamente ai cortisonici sistemici, è utile anche lo ioduro di potassio nelle forme resistenti. |
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Dermatomiosite paraneoplastica |
1. Eritema violaceo nelle palpebre e piccoli noduli, con debolezza muscolare prossimale. 2. Associazione: ovaio, mammella, stomaco, polmone. |
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Associazione dell'eritema gyratum repens |
Carcinoma polmonare |
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Associazione dell'ipercheratosi palmo-plantare |
Adenocarcinoma gastrico |
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Sindrome di Bazex o acrocheratosi paraneoplastica |
Carcinoma spinocellulare di vie aeree e digestive. (Polmone) |
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Segno di Leser-Trelat |
Adenocarcinoma gastrico |
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Si possono associare a IBD (malattie infiammatorie intestinali) |
1. Pioderma gangrenoso. 2. L'eritema nodoso. |
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Pioderma gangrenoso |
1. È una dermatosi neutrofila reattiva caratterizzata dalla formazione di un'ulcera dolorosa. 2. Associata: colite ulcerosa, l'artrite reumatoide, le gammapatie monoclonali, disturbi mieloproliferativi, malattia di Behcet, epatiti croniche attive. 3. Frequente all'addome e agli arti inferiori (febbre e a volte artrite). |
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Manifestazione del pioderma gangrenoso (presenta fenomeno di Patergia) |
Formazione di pustole singole o multiple, che confluiscono successivamente in noduli dolorosi e tendenti all' ulcerazione. Crescita progressiva e un fondo necrotico e il bordo violaceo. |
Associata più frequentemente a colite ulcerosa rispetto al morbo di Chron. |
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Pioderma gangrenoso: istologia |
Infiltrato infiammatorio di neutrofili senza vasculite. |
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Pioderma gangrenoso: trattamento |
Prednisone ad alte dosi. Alternative: ciclosporina, dapsone, clofazimina. |
Antibiotici per os o topiche è inefficace. |
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Eritema nodoso |
1. Si associano raramente alle IBD. 2. Si manifesta durante un episodio acuto di IBD. 3. Si autorisolve Independentemente. |
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