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Chi è Stalin?

È stato un rivoluzionario, politico e militare sovietico.Conosciuto come Iosif Stalin, fu segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e, in tale ruolo, assumendo sempre più potere, a partire dal 1924, instaurò progressivamente una dittatura nel proprio Paese (l'Unione Sovietica), fino alla morte, avvenuta nel 1953.



Capace organizzatore, dotato di grande energia e di durezza di modi e di metodi, nonché strettamente fedele alle direttive di Lenin, Stalin divenne uno dei principali capi della rivoluzione d'ottobre e del nuovo Stato socialista.

Cosa porta al potere Stalin? (Ecopolitico)

Stalin non prende il potere con un colpo di stato come altri dittatori, la sua é una salita lenta e complessa:



- Durante la guerra civile russa, dove svolge compiti politico militari di grande importanza, entra spesso in conflitto con Lev Trockij (a capo della sx del PCUS). La visione del rivale era di una "rivoluzione permanente" (da non fermare mai).



- Dopo aver sconfitto la sx e una seconda alleanza, affronta la dx (del PCUS) di Bucharin, sconfiggendo (con maggiori difficoltà) anche quest'ultimo.

Come vede il comunismo Bucharin?

Dopo il 1926 viene considerato il capo della Dx, svolse un ruolo fondamentale nella relazione delle tesi del "socialismo in un solo Paese"



- Fu il primo a introdurre una riflessione politica sulle strategie del nemico capitalista e nazionalsocialista.



- Si oppose alla proposta collettivizzazione dell'agricoltura fatta da Stalin nel 1928.



- Voleva un miglioramento delle condizioni del ceto-medio.

Come si comporta Stalin in politica interna?

- Stalin adottò una drastica politica di costruzione del "Socialismo in un solo Paese".



- Da una grande importanza al concetto di Soviet, cioè delle associazioni che controllano la produttività nelle aziende.



- Introduce il concetto di elettrificazione



- Nel campo economico mise in atto le politiche di interruzione della NEP.



- Collettivizzazione forzata delle campagne



- Industrializzazione mediante i piani quinquennali (con gravi conseguenze per la popolazione)



- Laicizzazione dei contadini, porterà il concetto all'estremo al punto da far sembrare il comunismo simile all'anticristo.






Comportamento con i kulaki

I kulaki erano una categoria di contadini presente negli ultimi anni dell'Impero russo, e nei anni primi della neo Unione Sovietica.


La NEP aveva portato ad un benessere diffuso fra i kulaki, Lev Trockij li osteggiava vivamente, perché essi, andando contro i principi comunisti della parità di ricchezza, rappresentavano una minaccia al mantenimento della rivoluzione.


Nel 1927, in occasione di una crisi agricola Stalin ripristinò le misure sulla requisizione di cereali tipiche del comunismo di guerra, ed inoltre intraprese una dura campagna propagandistica contro i kulaki.


Introdusse una pianificazione integrale dell'economia. Questo portò alla collettivizzazione forzata delle terre, utilizzata come metodo per trasferire ricchezza dall'agricoltura all'industria: le terre vennero unificate in cooperative agricole (Kolchoz) o in aziende di stato (Sovchoz), che avevano l'obbligo di consegnare i prodotti al prezzo fissato dallo stato.


I contadini, compresi i kulaki, si opposero fermamente alla collettivizzazione, nascondendo le derrate alimentari, macellando il bestiame ed anche utilizzando le armi. Stalin reagì ordinando sistematiche eliminazioni fisiche e deportazioni di massa nei campi di lavoro; questi provvedimenti colpirono milioni di contadini in maggioranza kulaki.

Come reagisce la popolazione? (Culturale)

Durante il periodo di Stalin, la cultura sovietica fu caratterizzata da una maggiore uniformità imposta dall'alto e il classicismo socialista divenne l'elemento stilistico dominante in vari campi artistici ed espressivi. Molti intellettuali dissidenti furono uccisi o incarcerati. ???

Come viene visto il regime da fuori?

Stalin prende anche dei provvedimenti per fornire i servizi fondamentali alla popolazione, incrementa il livello della scolarizzazione e la specializzazione. Da una forte risposta al tylorismo con lo stacanoviasmo. La sua politica viene infatti molto apprezzata in diversi Paesi dell'occidente grazie all'enorme produttività del Paese.

Cosa sono i grandi processi Staliniani?

Essi sono conosciuti in tutto il mondo poiché resi pubblici:


- Dopo aver acquisito il potere Stalin decide di liberarsi dei suoi possibili oppositori.



- Nella seconda metà degli anni 30 dà inizio a una serie di processi e assassini: Trockij a Città del Messico, il Maresciallo Tuchachevsky, e il caso piú noto é probabilmente il processo di Bucharin.



- Durante i processi, gli accusati vengono torturati fino a forzate confessioni.



- La violenza fatta spesso é psicologica "nel nome della rivoluzione" e altrettanto spesso le persone si "immolano per il bene della comunità sovietica"


Qual'è l'ideale di "uomo nuovo"?

É una creazione dello stato sovietico basata suo nuovo concetto di stachanovismo, cioè la volontà dell'uomo di produrre in maniera esagerata per il bene della nazione e sull'esaltazione dei cittadini russi da parte della propaganda.


Il nuovo uomo doveva avere totale dedizione al lavoro, alla comunità e al regime. Deve assimilare i concetti stabiliti dalla nuova costituzione e deve tenere alto il suo orgoglio patriottico.

Il processo di Bucharin e il suo testamento

Venne processato pubblicamente nel marzo 1938, come parte del Processo dei Ventuno, durante le Grandi purghe. Durante il processo, confessò le sue "colpe" cioè di essersi avvicinato - attraverso un delicato meccanismo di psicologia doppia, da lui stesso individuato secondo la filosofia di Hegel in uno stato di coscienza infelice - alle posizioni controrivoluzionarie, al fine di far vincere le sue idee politiche.Nel corso del processo Bucharin si dichiarò pentito di quanto fatto e indicò in Trotsky il principale motore del movimento controrivoluzionario. Fu così condannato e giustiziato dall'NKVD. Bucharin è stato poi riabilitato ufficialmente dallo stato sovietico sotto Michail Gorbačëv nel 1988.Il suo testamento è dedicato "Ad una generazione futura di dirigenti del Partito" e inizia così: "Lascio questa vita. Piego la testa, benché non sotto la scure del proletariato, che sarebbe spietata, ma pura, incontaminata. Sono certo e sicuro della mia impotenza, davanti alla macchina infernale, che si serve di sistemi medievali, e maneggia un potere immane - la macchina che fabbrica calunnie sistematiche e funziona con perfetta automatica sicurezza. "

Cosa succede in Ucraina durante il regime?

Nel 1932 la carestia che stava lentamente devastando la Russia colpí l'Ucraina con pesanti conseguenze. Alcuni storici sostengono che sia stata volontariamente causata da Stalin.

La carestia sovietica del 1932/1933

La carestia sovietica del 1932-1933 interessò le principali zone di produzione di grano dell'Unione Sovietica, che portò alla morte di milioni di persone in quelle aree e ad una grave insicurezza alimentare in tutta l'Unione Sovietica. Queste aree comprendevano l'Ucraina, il Caucaso settentrionale, la Regione del Volga e il Kazakistan, gli Urali meridionali, e la Siberia occidentale. Il sottogruppo della carestia nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina viene chiamata Holodomor o "carestia di massa".


Le informazioni sulla carestia del 1932-33 vennero soppresse dalle autorità sovietiche.

Qual é la principale differenza fra il pensiero di Stalin e quello di Trostki?

- Stalin: socialismo e comunismo devono essere diffusi solo nell'URSS, che, una volta diventato uno stato forte potrà espandere la rivoluzione.



- Trostki: la rivoluzione non deve fermarsi all'URSS, ma espandersi rapidamente attraverso tutti i partiti comunisti presenti negli altri Paesi.

Cosa rappresenta il concetto di "socialismo in un solo Paese"?

Sostiene che il socialismo (nella teoria marxista, uno stadio transitorio verso il comunismo) poteva essere sviluppato in una sola nazione, anche se industrialmente sotto-sviluppata come la Russia. Questa nuova teoria affermava che la rivoluzione non aveva più bisogno di essere incoraggiata nei paesi capitalisti, poiché la Russia poteva e doveva conquistare il socialismo da sola: essa sarebbe diventata un marchio di fabbrica dello stalinismo.