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Dal punto di vista 1) socio-culturale 2) politico interno/esterno 3) economico, Descrivi il passaggio dalla Germania Imperiale di Bismark a quella del 3* Reich passando dalla Repubblica del Weimar. |
1) Socio-culturale: Periodo caratterizzato dal DICIANNOVISMO ossia l’assenza di punti di riferimento e valori nella società. Crisi dei valori centrali. Circostanze che favoriscono l’ideologia nazionalsocialista che pone la NAZIONE come nuovo valore centrale. I diciannovismo porta anche alla diffusione ed allo sviluppo delle teorie raziali già presenti nel 700 e nell’ 800 con la corrente del positivismo. Hitler individua nella razza bianca il ceppo ariano rappresentato dal popolo tedesco, introducendo così il discorso della purezza con la necessità di purificare un popolo. Per Hitler solo la razza pura può governare le altre. Hitler individua inoltre nella Francia il grande colpevole stigmatizzato di avere macchiato la razza bianca attraverso il colonialismo e permettendo l’incrocio dei popoli europei con razze inferiori. Si tratta perciò del paese che pone le basi per il grande stato mulatto. Hitler individua il nemico interno al paese con la comunità ebraica “ componente spuria” della società, incolpata di aver tradito la nazione tedesca, ed averne causato la sconfitta nella WW1. Per hitler gli ebrei organizzano una cupola ebraica internazionale ( protocollo dei savi anziani di sion) la quale ha lo scopo di indebolire i paesi europei. ( internazionalismo ebraico). Da qui il modello di Hitler si basa su 2 aspetti: 1- necessità di proteggere la razza ariana 2-presenza della minaccia semita e meticcia Conseguenza: necessario processo di purificazione.
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Aspetto Politico, interno ed esterno |
Aspetto politico esterno: La Germania esce dalla WW1 fra i paesi sconfitti, come tale viene considerata colpevole anche sul piano morale. Viene costretta a firmare i trattati di pace senza avere la possibilità di trattare. Versailles è così un trattato imposto, ( la grande ingiustizia). Il paese viene umiliato da insostenibili debiti di guerra nei confronti di Fr e GB. L’impero Tedesco cede le sue regioni periferiche più ricche di materie prime e producenti come: alsassia e lorrena; occupazione del rhur, suddeti alla cecoslovacchia; danzica alla polonia. Le forze militari vengono ridotte (ulteriore umiliazione ) esercito fino a 100k uomini, no sommergibili, no forze aeree. Aspetto interno: Passaggio del paese da Impero alla Repubblica del Weimar avviene nel 1919. Il partito Social Democratico è soggetto a pressioni esterne ( da parte delle potenze vincitrici che esigono la firma dei trattati ingiusti) e dall’opinione pubblica interna ( non vuole accettare tali umiliazioni, che domanda al governo di imporsi contro la grande ingiustizia). Il popolo si sente tradito dal suo stesso stato. La Germania è in uno stato di guerra civile, il governo si instaura a Monaco, Berlino è sotto scacco dagli scontri in piazza. Nel dopoguerra, le masse che hanno con il conflitto assunto un ruolo centrale nella scena politica ed una partecipazione diretta nella guida del paese. I ceti medi e bassi vogliono essere protagonisti, nascono i primi partiti di massa, prima apertura al totalitarismo. In quest’epoca il problema principale è il consenso delle masse. Il vero motore sono classe operaia e contadina. Con il totalitarismo nasce il controllo totale e capillare della vita sociale. I regimi bypassano il problema del consenso ed affidano la questione ad un meccanismo di coinvolgimento delle masse. Così in Germania nasce il Nazionalsocialismo.
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Aspetto economico |
La Germania passa da Gigante della 2^ rivoluzione industriale a nazione sconfitta ed indebitata, costretta alla svalutazione della moneta. Viene privata delle sue aree più ricche di materie prime. I debiti di guerra sono schiaccianti, il popolo si impoverisce, il paese vede l’emigrazione di massa verso paesi più ricchi. Il paese deve affrontare la crisi economica del 29, una crisi inaspettata e nuova, che nasconde due caratteri: uno latente tipico delle crisi precontemporanee legate al mondo agricolo; uno improvviso finanziario, legato al mondo delle finanze ed al capitalismo senza regole capitalismo ruggente. |
