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Stress secondo la Commissione europea

Definizione secondo la commissione europea- direzione generale occupazione e affari sociali (2000) Lo stress legato all'attività lavorativa può essere "definito"un modello di reazioni emotive, cognitive, comportamentali e fisiologiche ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell'organizzazione e dell'ambiente di lavoro. Stato caratterizzato da elevati livelli di eccitazione e ansia accompagnati da senso di inadeguatezza.

JD-R BAKKER e DEMEROUTI 2007

È uno dei modelli più significativi dello stress lavorativo e scatirisce dalla congiunzione di due modelli:


1) Demand-Control di Kaserek 1978/98


2) Effort-Reward Imbalance di Siegrist 1996

Demand- Control di Karasek

L'organizzazione pretende troppo lavoro( alta domanda) e il lavoratore ha un basso controllo del lavoro che causa stress lavorativo.

Effort - Reward imbalance di Siegrist 1996

Disequlibrio costi benefici. Lo sforzo lavorativo richiesto dall'organizzazione è maggiore rispetto alla ricompensa data al lavoratore e quindi ciò genera stress.

Strategie psicologiche

Strategie psicologiche attivate dagli individui proteggono l'individuo, agevolano il raggiungimento degli obiettivi, Riducono il carico delle job demands , incentivato la crescita, l'apprendimento e lo sviluppo individuale. Svolgono anche ruolo motivazionale intrinseco ( soddisfa bisofno di autonomia, competenza e feedback lavoratore) e le stesse strategie capaci di richiamare la motivazione estrinseca.

Il modello di Bakker e Demerouti prende in esame...

Prende in esame le dimensioni pos/neg che caratterizzano il benessere lavorativo e il disagio lav. Prende in esame la dimensioni psicosociali e le peculiarità individuali.


Il modello un grado di individuare sia variabili endogene che esogene del benessere lavorativo. Se non inteevengono altre variabili: + domanda lavoro = + carico lavoro = - lavoro percepito e - prestazione in termini di qualità /quantità.

Estensione del modello JD-R

L'estensione riguarda le risorse personali dei lavoratori.


1) self-efficacy


2) ottimismo


3) autostima


Nel predire l'esaurimento ed il coinvolgimento lavorativo.

Risorse personali

Sono quelli aspetti del sé che sono generalmente legati alla resilienza e danno agli individui la percezione della loro abilità nel controllare con successo il loro ambiente.

"Benessere" secondo l'OMS

Il benessere è uno stato mentale dinamico caratterizzato da un'adeguata armonia tra capacità esigenze e aspettative di un'individuo ed esigenze ed opportunità ambientali.

Rischi psicosociali


Sono quegli aspetti della progettazione , dell'organizzazione e della gestione del lavoro e i loro contesti ambientali e sociali, che potenziamente possono dar luogo a danni di natura psicologica , sociale e fisica.

Partecipazione attiva dei Stakeholders

Stakeholders: i dirigenti/lavoratori e coloro che operano in questo campo per definire le politiche rilevanti, per individuare gli indicatori e sviluppare piani d'azione in modo da porre misure di prevenzione per eliminare/ridurre rischi nell'impresa.


Ottimizza l'impegno all'interno dell'org. e si attua ponendo il personale in condizione di:


1) circoscrivere le problematiche


2) Esprimere preoccupazioni


3) Formulare proposte

L' Organizational Committment

OC deriva dall'integrazione tra Specificità Organizzativa e Specificità Individuale.


Specificità Organizzativa : Specifica struttura e cultura dell'organizzazione


Specificità Individuale: Particolari caratteristiche di personalità e motivazione del soggetto

Mancata integrazione fra individuo e organizzazione ha portato..

Negli ultimi 20 anni a problemi che hanno inciso sul benessere del lavoratore e sul suo sentimento di compartecipazione alla vita e agli obiettivi dell'org. E questo ha comportato


- mancanza di creatività , + conflitti , - produttività , + infortuni

L'organizzazione per far si che il lavoratore diventi un soggetto attivo...

Deve:


- rendere consapevoli i dipendenti dei loro ruoli


- individuare i cambiamenti sul piano delle procedure
e norme che possano consentire al lavoro di ridiventare oggetto d'investimento psichico

Viene definito il soggetto attivo come

Colui al quale viene riconosciuta l'azione trasformatrice che esercita , cioè, il suo potere d'intervento sulle variabili biologiche , materiali e sociali che caratterizzano la sua esistenza.

Il benessere lavorativo è favorito da..

Dalle caratteristiche personali unitamente a quelle che sono le strutture organizzative.

Ci sono molti effetti significativi determinati dall'azione condivisa dei lavoratori e dell'azienda e sono:

  • Il miglioramento del sistema stesso di prevenzione
  • + sostenibilità del piano di lavoro
  • la promozione dell'autoconsapevolezza
  • - tasso assenteismo
  • + circolazione notizie
  • - infortuni
  • - costi assicurativi inail
  • miglioramento immagine aziendale

Comunicazione

Dimensione fondamentale che favorisce il cambiamento di processi organizzativi. E' la comunicazione all'interno dell'impresa , la circolarità dell'info down up e top down tra i lavoratori e i manager e la formazione professionale continua.

Anni '30 Selye

Selye


Iniziò a studiare le risposte fisiologiche che gli animali da laboratorio emettevano dopo l'introduzione del loro organismo di vari agenti nocivi.



Selye verificò che...

Indipendentemente dalla sostanza che veniva iniettata , si manifestavano reazioni e cambiamenti morfologici e patologici simili.

Modello della sindrome generale di adattamento di Selye

Afferma che il meccanismo di risposta dell'organismo NON può essere ricondotto a una sola causa.


L'accento deve essere posto non tanto sulla natura dello stimolo e quanto sulla sua intensità.

La risposta dell'organismo allo stress deve intendersi come:

Aspecifica: In quanto la sua finalità è quella di favorire un suo generale adattamento.


Qualsiasi: Indica che stimoli diversi sono in grado di attivare una stessa risposta.

Selye : La reazione allo stress ha 3 fasi

  1. Allarme : Una conduzione nervosa accelera la rapidità della risposta dell'organismo all'ambiente
  2. Resistenza : durata dello stress
  3. Esaurimento : porta al di sotto dello stato normale i valori di funzionalità dell'organismo fino ad arrivare anche alla morte.

Stressors

Accadimenti e cause , solitamente esterne e vicine , che producono una reazione.

Potenzialità stressogena di un accadimento è denotata da?

  1. Intensità
  2. Durata dello stimolo

Froberg , Karlsson e Liberg 1971

Hanno evidenziato che alcuni stimoli psicosociali sono in grado indurre uno stato di stress. La risposta allo stress psicosociale dipende dal modo in cui l'individuo intende e valuta il significato di un evento pericoloso e potenzialmente dannoso.


Per fare ciò alla valutazione basata sulle esperienze e caratteristiche personali si aggiunge quella inerente alle caratteristiche biogenetiche che determinano il comportamento di adattamento adottato dal singolo. ( il processo viene effettuato perché ristabilisce un equilibrio omeostatico tra organismo e ambiente. )

Coping

Insieme di processi cognitivi che pongono le premesse per un tentativo di adattamento o cambiamento dell'ambiente da parte del soggetto che NON si identifica nel risultato MA negli sforzi attuati per il raggiungimento.

Eustress

Quando lo sforzo psicologico effettuato per raggiungere un obiettivo può portare risultati costruttivi , positivi e appaganti , nei quali l'energia viene canalizzata per permettere una maggiore sintonia tra individuo e ambiente.

Distress

Lo stesso sforzo può essere male indirizzato o essere associato a comportamenti che si rilevano inadeguati.

Mastering

Quando si riesce a raggiungere il controllo della situazione utilizzando adeguatamente le risorse disponibili.

Fatica oggettiva

Corrisponde al modificarsi dei parametri biochimici e fisiologici , MA NON , SEMPRE , alla caduta di efficienza.

Fatica soggettiva

E' quel tipo di situazione nella quale , sebbene il lavoratore esprima attraverso una caduta di efficienza il suo disagio lavorativo , a questo, NON corrisponde nessun criterio oggettivo di affaticamento.

Fatica fisiologica

Può essere risolta attraverso il riposo , pause , sonno.

Fatica patologica

Perdura oltre i tentativi fisiologici e di recupero.

Salute secondo l'OMS

Salute come concetto unitario di benessere fisico , psichico e sociale

Lavoro e contesto organizzativo hanno una pregnanza determinante anche se non esclusiva nel...

Nei confronti della qualità della vita , per cui già dagli anni 50/60 si è cercato di conciliare i criteri oggettivi e i criteri soggettivi.

Criteri Oggettivi

  1. Produttività
  2. Monetizzazione della salute
  3. Comfort ambientale
  4. Retribuzione
  5. Orario di lavoro
  6. Salubrità
  7. ecc

Criteri Soggettivi

  1. Buone relazioni interpersonali
  2. Bisogni di appartenenza soddisfatti
  3. Buona immagine dell'azienda
  4. Buon clima organizzativo
  5. Facilità delle organizzazioni
  6. Coinvolgimenti e partecipazioni

Esempi di ricerche sulla Psicopatologia del Lavoro

  • Kornhauser 1965 : ricerca salute operai nell'industria americana

  • Walker e Guest 1952 : sui lavoratori impiegati nella catena di montaggio
La vita lavorativa ed extralavorativa NON possono essere disgiunte come la qualità della vita / qualità del lavoro.

Altri studi...

Studi rivolti alla verifica di eventuali diversità nei livelli di stress e nelle attitudini sociali dei dipendenti bancari in funzione della posizione gerarchica occupata all'interno dell'istituto.


Risultati: L'assenza di significatività statistica livelli di stress e nella tolleranza al carico lavorativo negli impiegati che ricoprono differenti ruoli gerarchici.


Correlazione significativa: tra il livello di stress percepito e quello di tolleranza al carico di lavoro.

Favretto (1994,1998)

Afferma che vi possono essere diverse motivazioni per le quali un soggetto verrebbe colpito da una malattia piuttosto che da un'altra , in seguito a eventi stressanti:


  1. Teoria della predisposizione genetico costituzionale
  2. Teoria della risposta emozionale tipica
  3. Teoria della risposta d'organo appresa
  4. Teorie del linguaggio d'organo
  5. Teoria situativo - ambientale
  6. Teoria del tipo di personalità
pg. 19

I fattori di rischio sul lavoro possono essere suddivisi in:

  1. Fisici
  2. Biologici
  3. Biomeccanici
  4. Chimici
  5. Meccanici
  6. Radiologi
  7. Psicosociali


Cox e Griffiths 1995 definiscono i rischi psicosociali come...

Come quelli aspetti della progettazione , organizzazione e gestione del lavoro , nonché i rispettivi contesti ambientali e sociali , che potenzialmente possono causare danni fisici o psicologici.

3 Approcci teorici per dare una definizione al fenomeno stress in rapporto alla dimensione lavorativa

  1. Approccio Ingegneristico o Tecnico
  2. Approccio Medico- Fisiologico
  3. Approccio Psicologico
Approccio Ingegneristico o Tecnico

Definisce lo stress come uno stato di sollecitazione contraria e nociva che deriva dall'ambiente.


Symonds 1984 : Lo stress è ciò che accade all'uomo e non ciò che accade in lui.

Approccio Medico- Fisiologico

Stress come risposta dell'organismo ad una serie di stimoli ritenuti avversi o dannosi .


Screuch 1986: Lo stress come una reazione ad uno stimolo omeostatico disturbato.


Fa parte di quest'approccio anche Selye.

Approccio Psicologico

Nato dalla critica dei precedenti approcci.


Determina lo stress come un'interazione dinamica tra la persona e il suo ambiente e studia i processi cognitivi ed emotivi che stanno alla base di questa interazione.

2 Filoni dell'approccio Psicologico

  1. Interazionale
  2. Transazionale

Filone Interazionale

Si concentra in maggior misura sulle particolarità della sopraccitata interazione ( individuo / ambiente)


  • Modello KARASEK : 1979 Due variabili , domanda e controllo , danno vita a 4 possibili condizioni che possono risultare + o - sfibranti per la persona . ( es. la combo alta domanda basso controllo risulta : ALTO STRAIN potenziale , combo opposta alto controllo - bassa domanda --> BASSO STRAIN )
  • Modello French , Caplan e Van Harrison 1982 : Definiscono lo stress come un'interazione tra variabili dell'ambiente e peculiarità della persona. Quando domanda è rapportata alla capacità di replica questa sarà equa e armoniosa (eustress) ; se da parte dell'ORG vi è una richiesta NON adeguata alla capacità del sogg. --> = distress

Filone Transazionale

Sottolinea le possibili differenze della prestazione del sogg in risposta agli stimoli derivanti dallo stress.


Riguarda i meccanismi che stanno alla base di tale interazione. Lo stress è uno stato psicologico negativo che riguarda aspetti sia emotivi che cognitivi che stanno alla base delle rappresentazioni profonde della persona. La prestazione del soggetto varierebbe in relazione alle differenti strategie di coping.

I modelli transazionali

Permettono di percepire come lo stress sia determinato da:


  1. Percezione soggettiva della richiesta
  2. Consapevolezza della situazione e delle proprie capacità di farlee fronte
  3. Le risposte conseguenti

Modello transazionale di COX 1978

Dà importanza al ruolo della domanda percepita , cioè al modo in cui ogni individuo percepisce la richiesta ambientale . L'insorgenza dello stress si verificherebbe quando c'è uno squilibrio , definito Imbalance , tra la domande percepita e la percezione delle proprie capacità di reagire ad essa .

Modello transazionale ERI sforzo - ricompensa di SIEGRIST 2002

Evidenzia come la motivazione individuale , indicata come fonte di sforzo intrinseca in opposizione alle richieste del lavoro che ne raffigurano quella estrinseca , giochi un ruolo di primo piano nella percezione finale della situazione e , quindi, dello stress percepito.


Maggiore sarà la motivazione , minore sarà lo stress e viceversa.

Mindfulness


Mindlessness

La letteratura specialistica individua queste due componenti che possono essere collegabili a misure dello stress in ambito aziendale , individuando questi due concetti esplicativi chiave.

Mindfulness

Consapevolezza piena.


Langer 1997 Uno stato di consapevolezza attiva caratterizzata da una continua creazione o affinamento di categorie già esistenti , da un'apertura verso nuove informazioni e il desiderio di vedere i contesti da molteplici prospettive.


Richiede altri livelli di attenzione . Un'attività fondata su tale principio potrebbe comportare un'elevazione dei parametri fisiologici e delle misure psicologiche legate all'insorgenza dello stress.

Mindlessness

O Less -mindful behavior = la presenza di comportamenti guidati routine che non necessitano di una effettiva consapevolezza. Alti livelli condurrebbero a livelli di stress attesi minori.

Negli uffici finanziari viene richiesta...

Alta efficienza organizzativa (high -reliability ) , per cui si richiedono elevata elasticità ed abilità al fine di agire in tempo reale , in modo adattivo e flessibile, rispetto ad eventi inattesi.

Per ottenere risultati ottimali deve esserci...

Un adeguato equilibrio tra le componenti cognitive guidate dai processi di mindful e quelle controllate dalla less-mindful ; in tal modo vengono ottimizzate le risorse energetiche sia fisiche che mentali.

Salute organizzativa


Cox e Thomson 2000

Si basa sull'analogia con la salute individuale.

Salute organizzativa

Si riferisce alla natura delle organizzazioni come sistemi e comprende misure della qualità percepita dell'organizzazione sociale e delle sue relazioni con l'organizzazione tecnica.

La salute dell'organizzazione secondo Smewing e Cox

E' la condizione generale della sua struttura e funzione , dei sistemi di gestione e della cultura organizzativa.


Organizzazione = sana quando le diverse componenti che contribuiscono alla definizione della sua condizione generale, si sommano adattandosi agli scopi aziendali , e quando, al contempo , venga riconosciuto in modo positivo dai suoi dipendenti.

Sarchielli 2003


La modificazione dei scenari nelle organizzazioni dalla fine degli anni '90

Per effetto delle nuove caratteristiche del lavoro.


  • Flessibilità
  • Maggiore femminilizzazione del lavoro
  • Ridimensionamenti
  • Fusioni con grandi aziende
Hanno inciso sui modelli e sulle strutture organizzative ma anche sulle dinamiche psicosociali interne ed esterne alle organizzazioni stesse.

18 novembre 2010


Il ministero del lavoro e delle politiche sociali

Al fine di attuare le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/08 ( testo unico in materia) ha emanato una lettera circolare con le linee guida metodologiche e le indicazioni generali che descrivono quello che è il livello minimo di attuazione , dai datori di lavoro, dell'obbligo di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato.


D.Lgs 106/09 la modifica del precedente , non fornisce indicazioni in merito alla metodologia da utilizzare per valutare lo stress lavoro correlato.

La prima valutazione lavoro correlato viene effettuato..

..di un azienda. Viene effettuato dagli addetti alla sicurezza interni all'org, nella quale essi devono rilevare quelli che sono gli indicatori oggettivi che possono essere verificati.


Vengono valutati gli eventi sentinella che indicano l'andamento temporale degli indici degli infortunistici dell'azienda , i fattori di contenuto del lavoro e del contesto di lavoro.


E' necessario che i responsabili ascoltino i lavoratori O i loro rappresentati per la sicurezza ( RLS)

Se vengono rilevati elementi di rischio..

Il datore di lavoro deve segnalarli deve segnalarli nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e predisporre piano di monitoraggio nel quale siano previsti anche interventi tecnici , procedurali , formativi e comunicativi.

La valutazione stress lavoro correlato è obbligatoria

Al fine di cogliere gli aspetti dell'attività lavorativa capaci di determinare stress nei dipendenti.

D.Lgs 106/09

Sono presenti , soltanto, le indicazioni circa il livello MINIMO di attuazione dell'obbligo di valutazione del rischio stress lavoro- correlato per tutti i datori di lavoro pubblici e privati.


Indica 2 differenti pratiche operative:


  1. La valutazione dei rischi tramite indicatori oggettivi ( nel caso questa riveli esiti positivi )
  2. Valutazione soggettiva tramite questionario


BORNOUT

Lo stress determinato da una condizione prolungata tensione che procura una riduzione dell'efficienza sul lavoro e determina un cattivo stato di salute che si manifesta con sintomi caratteristici può condurre all'insorgenza di questo fenomeno.

Bornout definito come

Un mancato adattamento dell'individuo dovuto ad un prolungato squilibrio tra le richieste esercitate dall'ambiente e le risorse da lui possedute per fronteggiarle.

Il questionario SOS gli elementi costitutivi

  1. Metodologico
  2. Valutativo
  3. Formativo

SOS questionario

Uno strumento per la valutazione dello stress nei dipendenti delle aziende di credito con particolare riguardo al supporto organizzativo della struttura ed alle caratteristiche intrinseche dell'operatore , misurando il grado di disagio individuale in relazione a specifici aspetti della vita lavorativa nel settore bancario.


Si è provveduto a stimare il disagio percepito all'interno del contesto lavorativo , misurando anche il livello di competenza personale percepita.