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69 Cards in this Set

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Le teorie volontaristiche

Adottano un approccio individualista secondo il quale alla base del fenomeno economico vi sono le scelte dei singoli

Secondo la teoria delle finanza neutrale

Lo stato deve intervenire il meno possibile nell'economia

L'attività parafiscale consiste

Nel prelievo di tributi e contributi da destinare a specifici scopi assistenziali e mutualistici

La fiscalizzazione degli oneri sociali consiste

in una serie di interventi con cui una parte dei contributi previdenziali posti a carico delle imprese viene finanziata dallo stato

La scienza della finanza studia

gli interventi pubblici quindi realizzati da soggetti come lo stato il governo la pubblica amministrazione nella locazione delle risorse e redistribuzione delle ricchezze

Il diritto finanziario studia

La gestione del bilancio e del patrimonio dello stato

Il tributo è

Un prelievo coattivo di ricchezza operato dallo stato da un ente pubblico o da un'altra pubblica amministrazione

I Monopoli fiscali

Sono funzionali a procacciare una entrata tributaria

Il diritto processuale tributario

e lo strumento di articolazione della tutela giudiziaria che viene messa a disposizione del contribuente tutte le volte in cui egli ritenga lesi i suoi diritti

La potestà legislativa dello stato in campo tributario

È esclusiva per quanto riguarda il sistema tributario ed i principi fondamentali in materia fiscale

Il principio di riserva di legge

significa che la legge deve indicare sempre il presupposto di fatto, i soggetti passivi, i principi di determinazione delle aliquote e le sanzioni

Il principio della generalità del tributo

Significa che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva

La capacità contributiva

Si fonda sulla effettiva capacità economica

La progressività del sistema nel campo delle imposte dirette è attualmente è assicurata, principalmente

Dalla progressività per scaglioni

Uno dei principali criteri comunitari è quello della

Non discriminazione fiscale

Il principio di tassazione nel paese di origine

Si applica nell'Unione Europea per le imposte dirette

Il principio di non discriminazione fiscale vieta

Di imporre tributi che possono danneggiare o avvantaggiare un singolo paese

Le regioni a statuto ordinario

Hanno competenza legislativa concorrente per i cosiddetti tributi regionali propri

I regolamenti comunali in materia tributaria

Non possono modificare gli elementi essenziali della prestazione impositiva

Per principio di limitazione dell' onere della prova nello statuto del contribuente si intende che è

e nulla ogni norma che obbliga il contribuente a tenere prova dei pagamenti per un periodo superiore a 10 anni; l'amministrazione tributario non può chiedere al cittadino di produrre documenti o informazioni di cui sono già in possesso altri organi della pubblica amministrazione; deve concedere almeno 30 giorni per produrre qualsiasi documentazione

Il garante del contribuente

È un organo monocratico di garanzia del contribuente

Il garante del contribuente

È dotato di poteri sollecitatori e di verifica verso l'amministrazione finanziaria

L'interpretazione analogica

non può applicarsi alle norme penali tributarie, a quelle agevolative ed a quelle relative a tributi aventi carattere eccezionale

Si considerano elusive

le operazioni prive di sostanza economica i fatti gli atti e i contratti anche tra loro collegati inidonei a produrre effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali

Costituiscono vantaggi indebiti

i benefici anche non immediati realizzati in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i principi dell'ordinamento tributario

L'adempimento collaborativo

è un regime particolare fra l'Agenzia delle entrate e i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione misurazione gestione e controllo del rischio fiscale inteso quale rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento tributario

L'interpello ordinario

consente ogni contribuente di chiedere un parere in ordine alla applicazione delle disposizioni tributarie di incerta interpretazione riguardo un caso concreto e personale nonché di chiedere chiarimenti in ordine alla corretta qualificazione di fattispecie sempre che ricorra obiettivi incertezza

L'interpello disapplicativo

consente di ottenere la disapplicazione di norme che allo scopo di contrastare comportamenti elusivi limitano deduzioni detrazioni crediti di imposta se viene fornita la dimostrazione che detti effetti elusivi non potevano verificarsi

Le norme tributarie

Da un punto di vista spaziale rispettano una combinazione del criterio soggettivo con quello oggettivo

Le entrate correnti sono costituite:
principalmente dai tributi prelevati coattivamente ai cittadini e dai proventi delle imprese pubbliche
Le entrate originarie:
sono quelle provenienti dai beni che appartengono allo Stato o ad altro ente pubblico a titolo di proprietà privata oppure dall'esercizio di imprese industriali o commerciali
I prezzi privati:
sono costituiti dai proventi che l'ente pubblico ricava da cessione di beni e servizi in regime di libero mercato
I tributi svolgono le seguenti funzioni:
acquisitiva, distributiva e promozionale
La tassa:
È un corrispettivo pagato dal privato per un servizio a lui prestato dalla P.A.
Elementi costitutivi dell'imposta sono:
il presupposto, la base imponibile e l'aliquota
Le imposte indirette:
sono correlate alla ricchezza nel momento in cui viene trasferita (es. la vendita di un bene) o viene consumata (es. fruizione di un servizio o di una prestazione)
Le imposte si definiscono proporzionali:
quando l'aliquota è costante, ovvero l'imposta è direttamente proporzionale all'imponibile
L'imposta si definisce reale:
quanto si applica su di un singolo reddito o patrimonio
I monopoli fiscali sono:
quei proventi che l'ente realizza attraverso limitazioni dell'attività privata e la vendita (di diritto privato) dei prodotti o dei servizi di monopolio ai singoli, lucrando della differenza tra costi e ricavi
La potestà di imposizione astratta:
Compete agli organi legislativi e consiste nella facolta' di istituire le imposte. Oltre che allo stato, tale potestà spetta in misura diversa agli enti autarchici territoriali
Le strutture che, in concreto, esercitano la potestà tributaria sono:
Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
I CAF:
Sono organismi che assolvono la funzione di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti, pensionati, imprese individuali, imprese familiari, società di persone e di capitale, cooperative e consorzi
Per soggetti passivi:
In linea di massima si intendono tutti coloro che vengono sottoposti alla potestà tributaria della P.A. e che, quindi, pagano il tributo o, in caso di inadempimento, subiscono l'esecuzione forzata
Per atto impositivo si intende:
Quell'atto che esprime una pretesa tributaria definita nell'an e nel quantum
L'obbligo di motivazione:
Dell'atto impositivo persegue il fine di porre il contribuente in condizione di conoscere la pretesa impositiva in misura tale da consentirgli sia di valutare l'opportunità di esperire l'impugnazione giudiziale, sia, in caso positivo, di contestare efficacemente l'an e il quantum debeatur
L'Autotutela:
Consiste, in un riesame del provvedimento di primo grado volto all'annullamento del medesimo, dovendo ricorrere anche il presupposto dell'interesse pubblico specifico, ulteriore condizione indefettibile dell'autotutela nel diritto amministrativo
Per solidarietà passiva dipendente si intende che:
È considerato obbligato un soggetto che non ha realizzato il presupposto di imposta ma che è collegato all'obbligato principale sul quale potrà rivalersi
Per sostituto d'imposta si intende:
Un soggetto (pubblico o privato) che per legge sostituisce in tutto o in parte il contribuente (cioè il cd. sostituito, ovvero chi pone in essere il presupposto d'imposta) nei rapporti con l'amministrazione finanziaria, trattenendo le imposte dovute dai compensi, salari, pensioni o altri redditi erogati e successivamente versandole allo Stato o ad una pubblica amministrazione
Per responsabile d'imposta si intende:
Un soggetto che è tenuto, per legge, al pagamento di un tributo insieme ad altri, per fatti e situazioni riferibili a questi ultimi, ed ha diritto di rivalsa

L'obbligazione tributaria

È un obbligazione a fonte legale

Secondo la teoria dichiarativa:

L'obbligazione tributaria sorge ex lege col solo verificarsi del presupposto, prescindendo dalla presentazione della dichiarazione dei redditi

I presupposti di imposta:

Sono fatti o circostanze al cui verificarsi scatta il congegno di applicazione del tributo

Per accertamento di imposta si intende:

L'atto con il quale si deve definire giuridicamente l'evento ed individuare il soggetto passivo, per determinare se, e a che titolo, si deve l'imposta (an debeatur) e misurare l'evento economico, la sua entità e applicare l'aliquota (Quantum debeatur)

Per accertamento analitico si intende quella accertamento che:

Punta ad adeguare il reddito dichiarato al reddito effettivo, ricostruendo interamente la base imponibile del singolo contribuente attraverso la verifica analitica (e l'eventuale rettifica) delle varie fonti di reddito che la compongono

L'accertamento sintetico:

È fondato sulle spese (tenore di vita) effettuate dal contribuente e sul redditometro

L'accertamento induttivo:

È un metodo che riguarda esclusivamente i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili ed è applicabile nei soli casi tassativamente indicati dalla legge, come quando tali scritture risultano inattendibili a causa di gravi omissioni o false indicazioni

L'accertamento con adesione:

È uno strumento che permette al contribuente di prevenire le vertenze con il fisco o di chiuderle dopo che sono iniziate

La partecipazione dei comuni all'accertamento delle imposte erariali è fondato sulle:

C.d. Segnalazioni qualificate, sulla individuazione di specifici ambiti di intervento rilevanti per le attività istituzionali dei comuni e per quelle di controllo fiscale dell'agenzia delle entrate, sul riconoscimento a favore dei comuni di un incentivo finanziario e sulla possibilità di accesso per gli enti locali alle informazioni contenute nell'anagrafe tributaria e nelle banche dati dell'agenzia delle entrate e dell'Agenzia del Territorio

L'estinzione del debito di imposta può avvenire:

Presso l'agente della riscossione, presso le banche e presso gli sportelli delle poste italiane spa

La revocazione:

È un mezzo di impugnazione eccezionale ed a critica limitata

Si ha revocazione ordinaria:

Quando essa è ammessa in relazione ad un vizio palese, come il caso di una sentenza effetto di un errore di fatto risultante dagli atti o documenti della causa

L'errore di fatto revocatorio consiste:

In una falsa percezione della realtà ho una svista tanto grave da portare il giudice tributario ad affermare l'esistenza di un fatto decisivo, fatto che però, risulti dagli atti in materia incontestabile; e le erronea percezione postula l'esistenza di un contrasto fra due diverse rappresentazioni dello stesso oggetto, emergenti rispettivamente l'una della sentenza impugnata, l'altra dagli atti processuali. Un errore di tal genere non deve riguardare né la violazione né la falsa applicazione di norme giuridiche

Affinché una sentenza possa considerarsi contraria ad una precedente avente autorità:

Che l'oggetto del secondo giudizio sia il medesimo rapporto tributario definito irrevocabilmente nel primo e la sentenza anteriore deve recare inoltre un accertamento radicalmente incompatibile con quello operante nel giudizio successivo

La revocazione ordinaria:

Si propone negli ordinari termini di impugnazione

Tre vizi occulti della revocazione straordinaria rientra:

Se la sentenza è l'effetto del dolo di una parte nei confronti dell'altra

La revocazione:

È ammessa solo contro le sentenze pronunciato in grado di appello o in un unico grado, mentre la sentenza di primo grado è suscettibile di tale rimedio solo se si tratta di revocazione straordinaria per i motivi di cui ai numeri 1, 2,3 e 6 dell'articolo 395 CPC e solo quando sia scaduto il termine per l'appello

I motivi di revocazione:

Non possono essere né integrati né modificati dopo che sono stati proposti nella domanda iniziale, ad eccezione dei casi particolari previsti dall'articolo 24 del decreto legislativo n 546 del 1992

Il principio di consumazione dell'impugnazione:

Trova applicazione solo alla revocazione ordinaria

La sentenza che pronuncia sulla revocazione:

Non può essere impugnata per revocazione la sentenza pronunciata nel giudizio di revocazione. Contro DS sono ammessi i mezzi di impugnazione ai quali era originariamente soggetta la sentenza impugnata per revocazione