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La concezione scientifica del mondo è caratterizzata, principalmente

Da un orientamento, una ricerca di fondo: essa si prefigge l'unificazione delle scienze.

È quindi auspicato un lavoro di tipo

Collettivo, intersoggettivo, l'unificazione dei singoli ricercatori negli ambiti scientifici.


Purificazione del linguaggio

Un programma che va certamente apprezzato, anche rispetto alla purificazione del linguaggio" che si vuole ottenere, per non essere condizionati dai pregiudizi.

In secondo luogo, si fa strada una concezione della conoscenza che...

Vuole attenersi solo ai fatti osservabili

Inizia a prendere forma una scienza che

Vaglia il suo agire con l'analisi logica del linguaggio.

Questa concezione scientifica del mondo ritiene che

Non vi siano enigmi insolubili.

E così, rifacendosi, per certi versi all'empirismo di Hume, possiamo notare come:

Ciò che non presenta questioni di fatto, che non è stato costatato nel sensibile, può essere scartato, come, ad esempio, la metafisica.

La concezione metafisica del mondo appare, così,

Empirista e positivistica, forte dell'analisi logica del linguaggio e convinta oppositrice della metafisica tradizionale.

Ovviamente, la concezione scientifica del mondo (Circolo di Vienna) dà origine ad

Articolato dibattito che ha caratterizzato lo sviluppo dell'epistemologia contemporanea


Nel documento si registra una

Grande euforia per i processi scientifici tra fine 800 e inizio 900

In particolare la grande novità fu

La scoperta delle geometrie non euclidee che alcuni filosofi avvertirono come destabilizzante.

Gli esponenti del circolo di Vienna ne approfittarono per impostare, in modo nuovo,

Il rapporto tra scienza e filosofia

Possiamo dire che l'assioma di fondo del neopositivismo del circolo di Vienna è questo:

Sono VALIDE, SENSATE e ACCETTABILI, solo le PROPOSIZIONI CHE ESPRIMONO VERITÀ LOGICHE , le cosiddette TAUTOLOGIE, o verità di fatti empirici, accertabili, constatabili r misurabili.

Questa concezione scientifica del mondo, pur assegnando un ruolo importante alla filosofia

Decapitazione completamente la filosofia di tutto ciò che non rientra in queste condizioni: asserti o di tipo logico o meramente fattuali.

Questa posizione del Circolo di Vienna ha provocato

Una fitta costellazione di reazioni perchè non fu ritenuta soddisfacente, talvolta all'interno stesso della cultura neopositivistica alcuni filosofi presero le distante.


Altre volte è stata vista come una vera proposta di modelli epistemologici alternativi

Uno che sicuramente avvertirà i limiti del Circolo di Vienna è sicuramente

Mach

Mach avverte i limiti, a livello filosofico di...

Questa priorità accordata al fattuale, all'osservazione empirica.

Egli sa bene che i saperi scientifici...

Non si costruiscono solo su riferimenti empirici o sulla priorità di riferimenti empirici e secondo lui le scienze non procedono mai per solo via induttiva.

Mach ha teorizzato...

Un nesso circolare che c'è tra TEORIE e FATTI. Tra OSSERVAZIONI TEORICHE e FATTUALI.

I ragionamenti induttivi per Mach

Non vanno mai considerati come l'unica base fondativa della nostra conoscenza.

La via intrapresa da Mach trova significativi sviluppi nella posizione di

Husserl

Husserl rispetto alla posizione del circolo di Vienna e alla euforia positivistica ebbe il coraggio di introdurre una domanda:

Siamo sicuri che le scienze europee registrano solo successi, o vi è una condizione di crisi?

Husserl in fin dei conti ha una perplessità, una preoccupazione e di fondo

Il rischio della dimenticanza dell'uomo e delle domande di senso

Il suo riferimento alla condizione di crisi non riguarda solo metodi e risultati ma riguarda due aspetti fondamentali:

1) aspetto tipicamente etico ed esistenziale


2) l'interazione tea saperi e il superamento della frammentazione

1) aspetto etico ed esistenziale

Egli si chiede queste scienze cosa hanno fa dire agli uomini del nostro tempo. La ricerca scientifica ha un'incidenza sulle condizioni del tempo, riesce a dialogare con le condizioni esistenziali o ne resta separata? (Obiezione al positivismo)

2) l'interazione tra i saperi e il superamento della frammentazione:

Husserl denuncia che le scienze europee vivono in una condizione di separazione, anche di isolamento, e c'è un bisogno urgente di un discorso integrato, che sappia connettere i vari saperi.

A chi spetta tale discorso?

Tale discorso spetta alla filosofia, perchè essa ha confidenza, esperienza con i dati di coscienza, con l'analisi della vita di coscienza, essa può andar alla radice della differenziazione dei saperi che vanno ricondotti all'unità.

Un'altra posizione di relazione al positivismo è

l'epistemologia di Popper

Egli ha vissuto una particolare relazione di scambio con

il neopositivismo viennese e ne ha colto subito la insufficienza

in che cosa soprattutto ha trovato questa insufficienza

soprattutto in quella mitizzazione del principio della verifica

perchè la mitizzazione del principio della verifica non convince Popper?

secondo popper la verifica fattuale sembra corroborare una teoria, ma è anche vero che chi va in cerca di fatti come conferme vede solo i fatti che confermno la sua posizione teorica.

Soluzione di Popper al problema

Egli cerca di stabilire un diverso criterio di demarcazione tra "scienza e non sicenza" che sia esattamente il capovolgimento di quello del circolo di Viennna.

Qual è questo criterio di demarcaazione

non è dunque la verifica fattuale a dire la consistenza delle affermazioni scientifiche ma la ricerca di una daòsificazione, cioè di elementi che possano confutare la teoria scientidica che funge da previsioni dei fatti simili futuri con l'aspirazione a spiegare l'intero.

per Popper tale aspirazione soffre di

un riduzionismo, che è proprio il riferirsi, dell'insieme delle conoscenze, ad un modello di base che funge da norma.

In questo caso è

la fisica

Per popper è un errore

ricondurre tutti i saperi a tele livello

Popper quindi fa ricorso alla fisica di

Einstein

Perchè per Popper è importante tale fisica

ritiene importante il ricorso, che il fisico fa, alle "smentite" come chiave principale

Metodo di Einstein

le teorie vengono ritenute "forti +" solo quando sono esposte al rischio e alla confutazione.

Proprio su questa base che si fonda

la critica di Popper al neopositivismo.

nell'epistemologia contemporanea i percorsi dei saperi scientifici...

fettano luce su come rimodulare una nuova teoria della conoscenza



Secondo Popper l'impostazione di Einstein

è fondamentalmente una impostazione congetturale, che procede per ipotesi ed errori (fallibilismo) ed è questo che da rigore al metodo scientifico.

Popper ha utilizzato questi suoi principi di fondo dell'epistemologia anche per

una riflessione sulla storia e sulla politica.