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214 Cards in this Set
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ACE-inibitori, farmaci |
Classe di farmaci vasodilatatori che inibiscono l’attività dell’Angiotensin Converting Enzyme e riducono la produzione di angiotensina, sostanza che determina vasocostrizione arteriosa e ritenzione idrica, provocando un’aumento della pressione sanguigna. Utilizzati nell’ipertensione arteriosa e post infarto. |
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Acido acetilsalicilico |
Principio attivo largamente utilizzato come farmaco antinfiammatorio antidolorifico e antifebbrile (principio attivo dell’Aspirina). È utilizzato in piccole dosi nella prevenzione dell’infarto/ictus/trombosi perché è anche anti aggregante piastrinico. |
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Acloridria |
Mancata sensazione di acido cloridrico da parte delle ghiandole gastriche. |
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Acyclovir |
Farmaco ad azione antivirale, agisce inibendo l’azione di un enzima necessario alla replicazione virale. È indicato in caso di infezione da Herpes simplex, Herpes zoster e varicella. |
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Addison, morbo di |
Malattia cronica caratterizzata da mancata produzione di ormoni da parte della corticale surrenale. Può essere causata da un processo autoimmunitario (80% dei casi) o da infezioni (come AIDS o TBC). La carenza in circolo di aldosterone e glucocorticoidi provoca un deprimento generale, stanchezza cronica, scarsa tolleranza al freddo e abbassamento della pressione arteriosa. La terapia prevede la somministrazione degli ormoni carenti. |
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Adenoma |
Tumore benigno di origine epiteliale le cui cellule assumono l’aspetto di una ghiandola e secernono ormoni, oppure che deriva da un epitelio ghiandolare. |
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Afasia |
Condizione patologica in cui viene perduta la capacità di produrre o comprendere il linguaggio scritto o orale; è dovuta a lesioni che interessano il cervello, dovute a motivi diversi, spesso difficili da individuare. |
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Agnosia |
Condizione in cui il paziente non è in grado di conoscere le informazioni provenienti dagli organi del senso, nonostante questi siano perfettamente funzionali; è dovuta a lesioni alla corteccia cerebrale. |
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Agospirato |
Tecnica diagnostica che prevede l’uso di aghi speciali per prelevare un campione di tessuto da sottoporre ad analisi specifiche |
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Alcaloidi |
Sostanze di origine vegetale che contengono almeno un atomo di azoto; hanno svariate strutture chimiche e sono accumunati dal fatto che esercitano specifiche attività biologiche. La caffeina, per esempio, presente nel caffè nel tè e nel cacao, è un alcaloide di azione stimolante sul sistema nervoso centrale. |
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Alcolismo |
Stato patologico dovuto ad eccessivo consumo di bevande alcoliche, dovuto al fatto che l’alcol emotivo è responsabile di numerosi effetti dannosi per l’organismo. |
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Alcolismo cronico |
Causato dall’assunzione di dosi eccessive di alcol per periodi di tempo prolungati. L’organismo si adatta ad elevate dosi di alcol elitico e compare il fenomeno dell’assuefazione, per cui se questa assunzione termina improvvisamente compaiono sintomi di astinenza con manifestazioni come tremori, agitazione e allucinazioni. L’assunzione costante di elevate dosi di alcol si associa a gravi alterazioni fra cui cirrosi epatica e un decadimento generale fisico e psichico, dovuto anche all’insorgenza di carenze vitaminiche. |
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Alcolismo acuto |
Intossicazione da alcol etilico dovuta all’ingestione di una quantità eccessiva. Gli effetti, con intensità e caratteristiche diverse anche a seconda dell’abitudine, sono alterazioni del sistema nervoso che si manifestano generalmente con euforia, disinibizione e ridotta capacità di coordinare il linguaggio e i movimenti. |
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Amniocentesi |
Esame del liquido amniotico, prelevato durante la gravidanza, mediante puntura. L’esame delle cellule dell’embrione che si rivengono nel liquido e la determinazione del cariotipo permettono di individuare la presenza di varie malattie congenite nel feto. |
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Anabolizzanti |
Sostanze appartenenti al gruppo degli ormoni androgeni che stimolano la sintesi proteica, con conseguente aumento di masse muscolari. Gli anabolizzanti sono utilizzati in medicina nei casi in cui l’organismo non produce questi ormoni per garantire un corretto sviluppo corporeo e sessuale. Sono utilizzati illegalmente per migliorare le prestazioni sportive (doping); il loro uso prolungato può avere gravi effetti sulla salute. |
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Anfetamine |
Farmaci che agiscono sul cervello e sul sistema nervoso simpatico, con un effetto stimolante. Vengono utilizzati, in piccole quantità e sotto stretto controllo medico, in casi come grave obesità, narcolessia (patologia caratterizzata da attacchi di sonno improvvisi) o disturbi dell’attenzione. Sono utilizzate in modo illegale come stupefacenti e sostanze dopanti; se assunte per lunghi periodi di tempo danno indipendenza. |
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Analgesici |
Farmaci che riducono/eliminano la percezione del dolore.Analgesici puri come il paracetamolo, analgesico e antipiretico di uso comune, che può essere utilizzato a tutte le età, per via orale o rettale. Antinfiammatori non steroidei (FANS) e derivati dell’oppio, come codeina e morfina. La morfina è il principale alcaloide derivato dall’oppio; agisce riducendo la percezione del dolore e alterando la risposta emotiva. Poco efficace se assunto per bocca, per via intramuscolare rimane il miglior rimedio contro i dolori cronici di notevole intensità. Se assunta per periodi prolungati produce assuefazione, quindi diventa necessario aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto analgesico. |
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Anamnesi |
Insieme delle informazioni raccolte dal medico interrogando il malato circa le condizioni che hanno preceduto la malattia e la storia di eventuali patologie già occorse al paziente stesso e alle perdono a lui legate a stretto vincolo di sangue. Fondamentale per la diagnosi (insieme all’esame obbiettivo del malato) poiché permette di costruire modalità di insorgenza e il decorso della patologia in atto e fornisce indicazioni sull’esistenza o meno di una predisposizione genetica all’interno del gruppo familiare verso una determinata malattia. |
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Angioma |
Tumore benigno che colpisce i vasi sanguigni. |
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Anoressia |
Diminuzione o perdita dell’appetito, che può sopravvenire in seguito a reverse malattie o l’assunzione di alcuni farmaci. Anoressia nervosa: disturbo del comportamento alimentare per il quale i soggetti colpiti percepiscono il loro corpo come grasso anche quando sono decisamente sotto peso e riducono progressivamente l’alimentazione fino ad arrivare ad un rifiuto totale. |
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Ansia |
Stato di agitazione dovuto ad una risposta abnorme a situazioni di pericolo sovrastimate o addirittura immaginarie. |
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Ansiolitici |
Farmaci utilizzati nella terapia dell’ansia; sono i farmaci che hanno avuto la maggior diffusione negli ultimi 20 anni. Agiscono sul sistema nervoso centrale, inibendo la risposta emotiva esagerata e inducendo una lieve sedazione. Le benzodiazepine (comprendono principi attivi diversi per rapidità e durata dell’effetto) possono facilitare il sonno oppure migliorare esclusivamente alla riduzione dell’ansia; l’utilizzo prolungato può dare indipendenza. |
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Antiacidi |
Farmaci in grado di neutralizzare l’acidità gastrica, proteggendo la mucosa gastrica da danni dovuto a un’acidità eccessiva (gastrite, ulcere). Possono agire chimicamente, modificando, il ph del chimo, oppure agire sulle ghiandole gastriche, riducendo la secrezione di acido cloridrico. |
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Antiaggreganti piastrinici |
Sostanze che inibiscono il processo di aggregazione delle piastrine, sono somministrati ai pazienti a rischio di malattie cardiovascolari per prevenire la formazione di trombi. |
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Antistaminici |
Farmaci utilizzati per contrastare l’azione dell’istamina, liberata nel corso delle reazioni allergiche. |
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Antivirali |
Farmaci utilizzati nella terapia delle infezioni virali. |
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Ascesso |
Accumulo di pus che si verifica in una qualsiasi parte del corpo, generalmente si manifesta in seguito a un’infezione provocata da batteri. |
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Asepsi |
Procedura mirata a creare un ambiente sterile, privo di microorganismi. |
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Assuefazione |
Fenomeno in base alla quale dopo un certo periodo di somministrazione continuativa, l’effetto sul l’organismo di un farmaco o di una sostanza psicoattiva (come caffeina, nicotina o alcol) si riduce e per ottenere il risultato desiderato è necessario ricorrere a dosi più elevate. |
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Astenia |
Diminuzione della forza muscolare, per cui tutti i movimenti vengono eseguiti fino minore energia; il termine viene anche utilizzato per indicare uno stato generale di stanchezza, quindi oltre alla minore efficenza muscolare, anche una minor efficenza intellettiva. |
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Astrofia |
Degenerazione di un organo o di una sua parte in conseguenza alla diminuzione delle cellule che lo compongono. |
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Atropina |
Patologia psichiatrica caratterizzata da un atteggiamento mentale di completo isolamento dal mondo esterno. |
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Azotemia |
Concentrazione di composti azotati, non proteici nel sangue; parametro determinato in gran parte dalla concentrazione di urea nel sangue. Un’azotemia elevata può essere sintomo di disfunzioni renali, percui questi organi non sarebbero più in grado di eliminare tali sostanze con le urine. |
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Barbiturici |
Farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale riducendo il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria, dando dipendenza. |
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Antibiotici |
Farmaci in grado di distruggere batteri, o quanti meno di inibirne la crescita. Il primo antibiotico, la penicillina, è stato scoperto da A. Fleming nel 1928. |
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Betabloccanti |
Farmaci che interferiscono con i recettori beta del sistema nervoso simpatico; sono utilizzati nella terapia dell’ipertensione e nelle cardiopatie coronariche. |
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Bioingegneria |
Disciplina che studia le applicazioni in campo medico delle conoscenze ingegneristiche. |
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Biopsia |
Tecnica che permette di prelevare un campione di cellule per sottoporle ad analisi citologica o chimica. L’esame citologici effettuato al microscopio è di grande importanza per individuare eventuali cellule tumorali. |
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Borsite |
Infiammazione di una borsa sinoviale, in un‘ articolazione; può essere dovuta ad un trauma o a un’ infezione che si manifesta con una tumefazione molto dolorosa dovuta alla produzione di un eccesso di liquido da parte della membrana sinoviale. |
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Botulismo |
Avvelenamento causato dall’ingestione di alimenti contaminati con la tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulirium. |
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Broncospasmo |
Stato di contrazione della muscolatura liscia della parete dei bronchi. |
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Bruxismo |
Patologia in cui il paziente digrigna i denti durante il sonno, è dovuta alla malocclusions dentaria o a tensioni nervose. |
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Bulimia |
Aumento patologico del senso della fame. |
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Calcemia |
Concentrazione del calcio (Ca2+) nel sangue, normalmente è pari a circa 9mg/dl. |
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Cancrena |
Morte cellulare (necrosi) più o meno estesa di un tessuto o di un organo. Le cause di cancrema sono diverse e vengono distinte in 2 gruppi: quelle che agiscono direttamente, come schiacciamenti, congelamenti o infezioni, e quelle che agiscono in modo diretto come trombosi e il diabete. |
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Anticoagulanti |
Farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue. Vengono somministrati per ridurre coaguli sanguigni già formati o per prevenire la formazione di coaguli, in pazienti a rischio di patologie, quali infarto, trombosi, ebolie ecc. Appartengono a questa categoria l’eparina, che agisce come antagonista della trombone, e i cumarinici, antagonisti della vitamina K, necessaria per produrre alcuni dei fattori della coagulazione. |
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Candidosi |
Infezione alla cute o delle mucose provocate da funghi del genere Candida. |
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Carcinoma |
Tumore maligno di origine epiteliale; i più frequenti sono il carcinoma mammario, quello del polmone, del colon, del rene, della cute, della cervice uterina e della prostata. |
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Cardiotonici |
Farmaci utilizzati per aumentare il rendimento del cuore in presenza di patologie che ne riducono la funzionalità. |
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Chemioprofilassi |
Prevenzione di malattie infettive tramite somministrazione di farmaci specifici. |
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Chinetosi |
Mal di movimento. |
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Cisti |
Formazione rotondeggiante con parete fibrosa, contenente fluidi, grasso o altro che si può sviluppare in qualsiasi punto dell’organismo a causa della presenza di corpi estranei oppure in seguito al versamento di sostanze estranee in un tessuto. |
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Cistite |
Infiammazione della vescica urinaria, di tipo acuto o cronico; generalmente causata da batteri. |
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Citodiagnosi |
Esame al microscopio di campioni cellulari prelevati dai tessuti tramite biopsia o da liquidi corporei. Serve a evidenziare le caratteristiche delle cellule per diagnosticare eventuali patologie in atto. |
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Coma |
Stato di incoscienza in cui è assente qualsiasi risposta a stimoli esterni, il paziente é privo di contatto con l’ambiente, non ha consapevolezza di se stesso e può perdere alcune funzioni vegetative, come il controllo degli sfinteri o la deglutizione. |
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Contusione |
Trauma in cui la pelle non presenta ferite ma, a causa della rottura dei capillari sanguigni si presenta gonfiore (edema) e colorito bluastro. |
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Anticoligernici |
Farmaci che inibiscono l’attività del sistema parasimpatico. Sono utilizzati per gli spasmi, per il mal di mare e per il Parkinson. Il primo farmaco anticolinergico utilizzato è stato la belladonna. |
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Crampo |
Contrazione muscoli involontaria, improvvisa e dolorosa. |
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Cytomegalovirus |
Virus appartenente alla famiglia degli herpesvirus, che si moltiplica nel nucleo delle cellule infettate e produce al loro interno delle grandi inclusioni. Il Cytomegalovirus provoca un’infezione comune, relativamente benigna alle persone sane, ma può provocare conseguenze serie nelle persone immunodepresse e nel feto se contratto dalla madre durante la gravidanza. |
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Degenerative, malattie |
Malattie che hanno origine dalla degenerazione di cellule, tessuti o organi, spesso dovute a cause sconosciute, che ne compromettono la funzione. |
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Demenza |
Disturbo mentale dovuto alla presenza di danni cerebrali organici, |
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Dermatite |
Alterazione patologica della pelle che si presenta infiammaata in grado variabile e con manifestazioni diverse, come vescicole o disquamazioni. |
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Diagnosi |
Processo attraverso il quale il medico individua la presenza di una specifica malattia in seguito all’analisi dei segni e dei sintomi descritti dal malato. |
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Displasia |
Termine generico per indicare un’alterazione di un organo o di un apparato. |
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Disvitaminosi |
Malattie causate da alterati utilizzo metabolico delle vitamine, sia per carenze nella loro assunzione sia per problemi a livello di assorbimento intestinale, sia per effetto di altre malattie. |
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Diuretici |
Farmaci che stimolano la diuresi . Sono utilizzati in caso di ipertensione per eliminare edemi. |
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Dopamina |
Sostanza che si forma a partire dall’amino acido tirosina e grazie a una serie di trasformazioni chimiche produce le catecolammine. |
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Antidepressivi |
Farmaci utilizzati nella terapia della depressione. Attualmente si usano solo gli antidepressivi triciclici e gli inibitori della ricaptazione della serotonina (ISSR). I primi sono più potenti, ma presentano alcuni effetti collaterali fastidiosi, come bocca secca e stitichezza, possono causare abbassamento della pressione arteriosa e sono pericolosi in caso di sovradosaggio. Gli inibitori della serotonina sono invece generalmente meglio tollerati. La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello; è coinvolta nella regolazione di aspetti come il sonno, il dolore, l’aggressività e il comportamento sessuale e pare che abbia un ruolo importante nella depressione. Gli ISSR inibiscono il riassorbimento della serotonina a livello dei ricettori nervosi presinaptici; di conseguenza aumenta la disponibilità di questo neurotrasmettitore. |
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Doping |
Assunzione di droghe o sostanze eccitanti al fine di aumentare le capacità pscicofisiche di un organismo. |
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Ecocardiogramma |
Ecografia del cuore; questo esame fornisce informazioni sull’attività del cuore, rivelando eventuali anomalie nel funzionamento delle valvole, e sulla quantità e la direzione del flusso sanguigno. |
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Ecografia |
Esame basato sull’utilizzo di ultrasuoni. |
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Eczema |
Infiammazione della pelle; l’eczema non è una malattia vera e propria ma rappresenta la manifestazione di diverse malattie. |
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Edema |
Gonfiore che si verifica a causa dell’aumento del liquido interstiziale presente nei tessuti. |
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Elettrocardiogramma (ECG) |
Registrazione grafica delle correnti elettriche e delle variazioni di potenziale che si verificano nel muscolo cardiaco durante la sua attività; permette di esaminare la funzionalità del cuore e di conoscere la presenza o irregolarità di malattie cardiache. |
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Elettroencefalocardiogramma (EEG) |
Tracciato che presenta l’attività elettrica del cervello, registrata tramite elettrodi posti sul capo. |
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Ematrocito (Hct) |
Espressione percentuale del volume della parte corpuscolare del sangue in rapporto al volume sanguigno totale. |
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Ematoma |
Raccolta di sangue che si forma in un organo o in un tessuto a causa della rottura di un vaso sanguigno. |
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Endoscopia |
Esame visivo dell’interno delle cavità corporee dell’apparato digerente, respiratorio e genito-urinario. |
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Antiemetici |
Farmaci usati per contrastare la nausea e il vomito; agiscono sul CNS oppure sulla progressione del cibo nell’apparato digerente. |
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Epidemiologia |
Ramo della medicina che studia la frequenza, la distribuzione e i fattori scatenanti delle malattie. |
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Eritema |
Arrossamento della cute, localizzato o diffuso, dovuto alla dilatazione dei capillari sanguigni, causata da meccanismi infiammatori o fattori fisici, come il sole o il calore. |
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Ernia |
Fuoriuscita di un organo o di una sua parte, che di solito lo contiene. |
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Exiologia |
Studio dei fattori che causano una malattia e di come questi interagiscono con gli individui. |
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Farmacogenomica |
Studio DNA, RNA e proteine di una persona per valutarne la risposta a un determinato farmaco è individuare i nuovi bersagli ed eventuali nuovi farmaci. |
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Favismo |
Malattia ereditaria, portata dal cromosoma X, dovuta alla carenza dell’enzima glucosio-6-fosfato idrogenasi. |
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Fecondazione assistita |
Insieme delle tecniche, seguite in caso di sterilità, che mirano a indurre il concepimento portando a contatto con mezzi artificiali lo spermatozoo e la cellula uovo. |
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Fibroma |
Tumore benigno formato principalmente da tessuto connettivo fibroso; uno dei più frequenti e quello dell’utero, ma può interessare diversi organi come lo stomaco e la cute. |
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Fisiopatologia |
Scienza che studia le alterazioni funzionali di cellule e organi che sono alla base di malattie. |
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Fisioterapia |
Trattamenti basati sull’utilizzazione di diverse forme di energia, nella cura e riabilitazione di numerose patologie. |
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Antimicotici |
Farmaci utilizzati nella terapia delle micosi, cioè nell’infezioni da funghi. |
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Fitoterapia |
Metodologia della cura delle malattie basata sull’utilizzo di piante, la fisioterapia non utilizza i principi attivi isolati dalle piante, ma le piante nel loro complesso. |
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Antinfiammatori non steroidei (FANS) |
Farmaci utilizzati per il trattamento di infiammazione, dolore moderato e febbre, agiscono bloccando la produzione di prostaglandine. Appartiene a questo gruppo l’acido acetilsalicilico (principio attivo dell’Aspirina); gli effetti collaterali sono disturbi gastrointestinali e alterazione dell’emostasi. |
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Antipiretici |
Farmaci utilizzati per abbassare la temperatura corporea. Vengono utilizzati di solito antinfiammatori non steroidei. In ogni caso la febbre è un sintomo di diverse malattie e sparisce curando la malattia che l’ha causata. |
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Antispastici |
Farmaci utilizzati nel trattamento degli spasmi dell’apparato digerente, dell’apparato riproduttivo e delle vie urinarie. Appartengono a questo gruppo gli anticolinergici. |
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Antiaggreganti piastrinici |
Sostanze che inibiscono il processo di aggregazione delle piastrine, sono somministrati ai pazienti a rischio di malattie cardiovascolari per prevenire la formazione di trombi. |
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Antistaminici |
Farmaci utilizzati per contrastare l’azione dell’istamina, liberata nel corso delle reazioni allergiche. |
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Antivirali |
Farmaci utilizzati nella terapia delle infezioni virali. |
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Ascesso |
Accumulo di pus che si verifica in una qualsiasi parte del corpo, generalmente si manifesta in seguito a un’infezione provocata da batteri. |
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Asepsi |
Procedura mirata a creare un ambiente sterile, privo di microorganismi. |
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Assuefazione |
Fenomeno in base alla quale dopo un certo periodo di somministrazione continuativa, l’effetto sul l’organismo di un farmaco o di una sostanza psicoattiva (come caffeina, nicotina o alcol) si riduce e per ottenere il risultato desiderato è necessario ricorrere a dosi più elevate. |
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Astenia |
Diminuzione della forza muscolare, per cui tutti i movimenti vengono eseguiti fino minore energia; il termine viene anche utilizzato per indicare uno stato generale di stanchezza, quindi oltre alla minore efficenza muscolare, anche una minor efficenza intellettiva. |
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Astrofia |
Degenerazione di un organo o di una sua parte in conseguenza alla diminuzione delle cellule che lo compongono. |
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Atropina |
Patologia psichiatrica caratterizzata da un atteggiamento mentale di completo isolamento dal mondo esterno. |
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Azotemia |
Concentrazione di composti azotati, non proteici nel sangue; parametro determinato in gran parte dalla concentrazione di urea nel sangue. Un’azotemia elevata può essere sintomo di disfunzioni renali, percui questi organi non sarebbero più in grado di eliminare tali sostanze con le urine. |
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Barbiturici |
Farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale riducendo il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria, dando dipendenza. |
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Antibiotici |
Farmaci in grado di distruggere batteri, o quanti meno di inibirne la crescita. Il primo antibiotico, la penicillina, è stato scoperto da A. Fleming nel 1928. |
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Betabloccanti |
Farmaci che interferiscono con i recettori beta del sistema nervoso simpatico; sono utilizzati nella terapia dell’ipertensione e nelle cardiopatie coronariche. |
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Bioingegneria |
Disciplina che studia le applicazioni in campo medico delle conoscenze ingegneristiche. |
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Biopsia |
Tecnica che permette di prelevare un campione di cellule per sottoporle ad analisi citologica o chimica. L’esame citologici effettuato al microscopio è di grande importanza per individuare eventuali cellule tumorali. |
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Borsite |
Infiammazione di una borsa sinoviale, in un‘ articolazione; può essere dovuta ad un trauma o a un’ infezione che si manifesta con una tumefazione molto dolorosa dovuta alla produzione di un eccesso di liquido da parte della membrana sinoviale. |
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Botulismo |
Avvelenamento causato dall’ingestione di alimenti contaminati con la tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulirium. |
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Broncospasmo |
Stato di contrazione della muscolatura liscia della parete dei bronchi. |
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Bruxismo |
Patologia in cui il paziente digrigna i denti durante il sonno, è dovuta alla malocclusions dentaria o a tensioni nervose. |
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Bulimia |
Aumento patologico del senso della fame. |
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Calcemia |
Concentrazione del calcio (Ca2+) nel sangue, normalmente è pari a circa 9mg/dl. |
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Cancrena |
Morte cellulare (necrosi) più o meno estesa di un tessuto o di un organo. Le cause di cancrema sono diverse e vengono distinte in 2 gruppi: quelle che agiscono direttamente, come schiacciamenti, congelamenti o infezioni, e quelle che agiscono in modo diretto come trombosi e il diabete. |
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Anticoagulanti |
Farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue. Vengono somministrati per ridurre coaguli sanguigni già formati o per prevenire la formazione di coaguli, in pazienti a rischio di patologie, quali infarto, trombosi, ebolie ecc. Appartengono a questa categoria l’eparina, che agisce come antagonista della trombone, e i cumarinici, antagonisti della vitamina K, necessaria per produrre alcuni dei fattori della coagulazione. |
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Candidosi |
Infezione alla cute o delle mucose provocate da funghi del genere Candida. |
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Carcinoma |
Tumore maligno di origine epiteliale; i più frequenti sono il carcinoma mammario, quello del polmone, del colon, del rene, della cute, della cervice uterina e della prostata. |
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Cardiotonici |
Farmaci utilizzati per aumentare il rendimento del cuore in presenza di patologie che ne riducono la funzionalità. |
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Chemioprofilassi |
Prevenzione di malattie infettive tramite somministrazione di farmaci specifici. |
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Chinetosi |
Mal di movimento. |
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Cisti |
Formazione rotondeggiante con parete fibrosa, contenente fluidi, grasso o altro che si può sviluppare in qualsiasi punto dell’organismo a causa della presenza di corpi estranei oppure in seguito al versamento di sostanze estranee in un tessuto. |
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Cistite |
Infiammazione della vescica urinaria, di tipo acuto o cronico; generalmente causata da batteri. |
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Citodiagnosi |
Esame al microscopio di campioni cellulari prelevati dai tessuti tramite biopsia o da liquidi corporei. Serve a evidenziare le caratteristiche delle cellule per diagnosticare eventuali patologie in atto. |
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Coma |
Stato di incoscienza in cui è assente qualsiasi risposta a stimoli esterni, il paziente é privo di contatto con l’ambiente, non ha consapevolezza di se stesso e può perdere alcune funzioni vegetative, come il controllo degli sfinteri o la deglutizione. |
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Contusione |
Trauma in cui la pelle non presenta ferite ma, a causa della rottura dei capillari sanguigni si presenta gonfiore (edema) e colorito bluastro. |
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Anticoligernici |
Farmaci che inibiscono l’attività del sistema parasimpatico. Sono utilizzati per gli spasmi, per il mal di mare e per il Parkinson. Il primo farmaco anticolinergico utilizzato è stato la belladonna. |
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Crampo |
Contrazione muscoli involontaria, improvvisa e dolorosa. |
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Cytomegalovirus |
Virus appartenente alla famiglia degli herpesvirus, che si moltiplica nel nucleo delle cellule infettate e produce al loro interno delle grandi inclusioni. Il Cytomegalovirus provoca un’infezione comune, relativamente benigna alle persone sane, ma può provocare conseguenze serie nelle persone immunodepresse e nel feto se contratto dalla madre durante la gravidanza. |
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Degenerative, malattie |
Malattie che hanno origine dalla degenerazione di cellule, tessuti o organi, spesso dovute a cause sconosciute, che ne compromettono la funzione. |
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Demenza |
Disturbo mentale dovuto alla presenza di danni cerebrali organici, |
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Dermatite |
Alterazione patologica della pelle che si presenta infiammaata in grado variabile e con manifestazioni diverse, come vescicole o disquamazioni. |
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Diagnosi |
Processo attraverso il quale il medico individua la presenza di una specifica malattia in seguito all’analisi dei segni e dei sintomi descritti dal malato. |
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Displasia |
Termine generico per indicare un’alterazione di un organo o di un apparato. |
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Disvitaminosi |
Malattie causate da alterati utilizzo metabolico delle vitamine, sia per carenze nella loro assunzione sia per problemi a livello di assorbimento intestinale, sia per effetto di altre malattie. |
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Diuretici |
Farmaci che stimolano la diuresi . Sono utilizzati in caso di ipertensione per eliminare edemi. |
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Dopamina |
Sostanza che si forma a partire dall’amino acido tirosina e grazie a una serie di trasformazioni chimiche produce le catecolammine. |
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Antidepressivi |
Farmaci utilizzati nella terapia della depressione. Attualmente si usano solo gli antidepressivi triciclici e gli inibitori della ricaptazione della serotonina (ISSR). I primi sono più potenti, ma presentano alcuni effetti collaterali fastidiosi, come bocca secca e stitichezza, possono causare abbassamento della pressione arteriosa e sono pericolosi in caso di sovradosaggio. Gli inibitori della serotonina sono invece generalmente meglio tollerati. La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello; è coinvolta nella regolazione di aspetti come il sonno, il dolore, l’aggressività e il comportamento sessuale e pare che abbia un ruolo importante nella depressione. Gli ISSR inibiscono il riassorbimento della serotonina a livello dei ricettori nervosi presinaptici; di conseguenza aumenta la disponibilità di questo neurotrasmettitore. |
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Doping |
Assunzione di droghe o sostanze eccitanti al fine di aumentare le capacità pscicofisiche di un organismo. |
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Ecocardiogramma |
Ecografia del cuore; questo esame fornisce informazioni sull’attività del cuore, rivelando eventuali anomalie nel funzionamento delle valvole, e sulla quantità e la direzione del flusso sanguigno. |
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Ecografia |
Esame basato sull’utilizzo di ultrasuoni. |
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Eczema |
Infiammazione della pelle; l’eczema non è una malattia vera e propria ma rappresenta la manifestazione di diverse malattie. |
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Edema |
Gonfiore che si verifica a causa dell’aumento del liquido interstiziale presente nei tessuti. |
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Elettrocardiogramma (ECG) |
Registrazione grafica delle correnti elettriche e delle variazioni di potenziale che si verificano nel muscolo cardiaco durante la sua attività; permette di esaminare la funzionalità del cuore e di conoscere la presenza o irregolarità di malattie cardiache. |
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Elettroencefalocardiogramma (EEG) |
Tracciato che presenta l’attività elettrica del cervello, registrata tramite elettrodi posti sul capo. |
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Ematrocito (Hct) |
Espressione percentuale del volume della parte corpuscolare del sangue in rapporto al volume sanguigno totale. |
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Ematoma |
Raccolta di sangue che si forma in un organo o in un tessuto a causa della rottura di un vaso sanguigno. |
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Endoscopia |
Esame visivo dell’interno delle cavità corporee dell’apparato digerente, respiratorio e genito-urinario. |
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Elettrocardiogramma (ECG) |
Registrazione grafica delle correnti elettriche e delle variazioni di potenziale che si verificano nel muscolo cardiaco durante la sua attività; permette di esaminare la funzionalità del cuore e di conoscere la presenza o irregolarità di malattie cardiache. |
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Epidemiologia |
Ramo della medicina che studia la frequenza, la distribuzione e i fattori scatenanti delle malattie. |
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Eritema |
Arrossamento della cute, localizzato o diffuso, dovuto alla dilatazione dei capillari sanguigni, causata da meccanismi infiammatori o fattori fisici, come il sole o il calore. |
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Ernia |
Fuoriuscita di un organo o di una sua parte, che di solito lo contiene. |
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Exiologia |
Studio dei fattori che causano una malattia e di come questi interagiscono con gli individui. |
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Farmacogenomica |
Studio DNA, RNA e proteine di una persona per valutarne la risposta a un determinato farmaco è individuare i nuovi bersagli ed eventuali nuovi farmaci. |
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Favismo |
Malattia ereditaria, portata dal cromosoma X, dovuta alla carenza dell’enzima glucosio-6-fosfato idrogenasi. |
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Fecondazione assistita |
Insieme delle tecniche, seguite in caso di sterilità, che mirano a indurre il concepimento portando a contatto con mezzi artificiali lo spermatozoo e la cellula uovo. |
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Fibroma |
Tumore benigno formato principalmente da tessuto connettivo fibroso; uno dei più frequenti e quello dell’utero, ma può interessare diversi organi come lo stomaco e la cute. |
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Fisiopatologia |
Scienza che studia le alterazioni funzionali di cellule e organi che sono alla base di malattie. |
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Fisioterapia |
Trattamenti basati sull’utilizzazione di diverse forme di energia, nella cura e riabilitazione di numerose patologie. |
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Antimicotici |
Farmaci utilizzati nella terapia delle micosi, cioè nell’infezioni da funghi. |
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Fitoterapia |
Metodologia della cura delle malattie basata sull’utilizzo di piante, la fisioterapia non utilizza i principi attivi isolati dalle piante, ma le piante nel loro complesso. |
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Antinfiammatori non steroidei (FANS) |
Farmaci utilizzati per il trattamento di infiammazione, dolore moderato e febbre, agiscono bloccando la produzione di prostaglandine. Appartiene a questo gruppo l’acido acetilsalicilico (principio attivo dell’Aspirina); gli effetti collaterali sono disturbi gastrointestinali e alterazione dell’emostasi. |
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Antipiretici |
Farmaci utilizzati per abbassare la temperatura corporea. Vengono utilizzati di solito antinfiammatori non steroidei. In ogni caso la febbre è un sintomo di diverse malattie e sparisce curando la malattia che l’ha causata. |
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Antispastici |
Farmaci utilizzati nel trattamento degli spasmi dell’apparato digerente, dell’apparato riproduttivo e delle vie urinarie. Appartengono a questo gruppo gli anticolinergici. |
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Gastroentologia |
Branca della medicina che studia gli organi deputati alla digestione (esofago, stomaco, intestino, fegati e pancreas) |
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Gastroscopia |
Esame visivo dell’interno dello stomaco eseguito tramite una sonda. |
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Geriatria |
Branchia della medicina che studia le patologie legate all’invecchiamento, |
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Geriatria |
Branchia della medicina che studia le patologie legate all’invecchiamento, |
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Ginandria |
Condizione di pseudomafroditismo caratterizzata all’appartenenza al sesso femminile e dalla presenza di caratteri sussuali maschili o ambigui. |
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Geriatria |
Branchia della medicina che studia le patologie legate all’invecchiamento, |
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Ginandria |
Condizione di pseudomafroditismo caratterizzata all’appartenenza al sesso femminile e dalla presenza di caratteri sussuali maschili o ambigui. |
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Ginecomastia |
Ingrossamento di una o entrambe le mammelle negli individui di sesso maschile. Si verifica con una certa frequenza durante lo sviluppo, oppure può presentarsi come conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci. |
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Geriatria |
Branchia della medicina che studia le patologie legate all’invecchiamento, |
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Ginandria |
Condizione di pseudomafroditismo caratterizzata all’appartenenza al sesso femminile e dalla presenza di caratteri sussuali maschili o ambigui. |
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Ginecomastia |
Ingrossamento di una o entrambe le mammelle negli individui di sesso maschile. Si verifica con una certa frequenza durante lo sviluppo, oppure può presentarsi come conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci. |
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Glicosuria |
Presenza di glucosio nelle urine, dove normalmente non si trova. |
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Gotta |
Sindrome cronica ereditaria caratterizzata da un elevato tasso di acido urico nel sangue (iperuricemia) e da dolori articolare dovuti alla deposizione, nelle articolazioni, di cristalli di urlato di sodio, |
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Gotta |
Sindrome cronica ereditaria caratterizzata da un elevato tasso di acido urico nel sangue (iperuricemia) e da dolori articolare dovuti alla deposizione, nelle articolazioni, di cristalli di urlato di sodio, |
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Herpes |
Gruppo di virus che causano malattie della pelle caratterizzata dalla presenza di vescicole. |
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Gotta |
Sindrome cronica ereditaria caratterizzata da un elevato tasso di acido urico nel sangue (iperuricemia) e da dolori articolare dovuti alla deposizione, nelle articolazioni, di cristalli di urlato di sodio, |
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Herpes |
Gruppo di virus che causano malattie della pelle caratterizzata dalla presenza di vescicole. |
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Immunodeficienza |
Condizione in cui i meccanismi di risposta immunitaria sono alterati. |
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Immunodeficienza severa combinata |
Sindrome ereditaria caratterizzata da un grave danno ai meccanismi della risposta immunitaria. |
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Immunologia |
Scienza che si occupa sia sei meccanismi immunitari che delle malattie legate al malfunzionamento di questi organismi. |
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Ipercolesterolemia |
Elevata concentrazione di colesterolo nel sangue. |
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Iperplasia |
Accrescimento del volume di un organo o di un tessuto per aumento del numero delle cellule. |
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Ipertrofia |
Aumento di volume di un tessuto o di un organo per aumentare del volume delle cellule che lo compongono. |
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Ipnotici |
Farmaci che agiscono sul sistema nervoso inducendo sonnolenza e sedazione; in dose eccessiva possono produrre coma e morte per arresto respiratorio. |
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Ipossia |
Ridotta disponibilità di ossigeno a livello cellulare. |
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Ipotermia |
Condizione in cui il corpo non riesce a mantenere al valore normale la temperatura, che scende fino al di sotto si 34 gradi. |
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Laparoscopia |
Tecnica diagnostica e terapeutica che permette di osservare gli organi addominali tramite uno strumento, il laparoscopic, che trasmettete, all’interno del corpo la luce proveniente da una fonte esterna. |
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Lassativi |
Farmaci che accelerano il passaggio del colon nelle feci modificandone volume e consistenza secondo diversi meccanismi. |
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Linfoma |
Trasformazione neoplastica (tumore) delle cellule che si trovano nei linfonodi. |
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Lussazione articolare |
Perdita della normale posizione delle ossa che prendono contatto in un articolazione. |
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Immunorepressori |
Farmaci che riducono le risposte immunitarie; sono utilizzati in casi di trapianti e nelle malattie autoimmuni. |
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Melassorbimento |
Alterazione dell’assorbimento intestinale di uno o più principi nutritivi, che vengono così eliminati con le feci. |
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Malocclusione |
Alterazione dei normali rapporti esistenti tra due arcate dentarie, in modo che le superfici masticatorie non combaciano. |
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Mammografia |
Esame radiografico dell mammella che permette di evidenziarne struttura ed eventuali anomalie; viene affrontata con dosi di raggi X particolarmente basse, |
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Marasma |
Sindrome caratterizzata dalla degenerazione di diversi organi e apparati, a causa di un insufficiente apporto di elementi proteici ed energetici, come glucidi e lipidi. |
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Medicina nucleare |
Branca della medicina che studia le applicazioni dell’energia nucleare alla ricerca medica, alla diagnostica e alla terapia. |
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Medicina preventiva |
Branca della medicina che si occupa di evitare l’insorgenza delle malattie, o quando questo non è possibile, di limitarne gli effetti. |
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Metadone |
Sostanza chimica sintetica dotata di sostanze chimiche sintetiche. |
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Metastasi |
Disseminazione di cellule tumorali dalla sede di sviluppo (un tumore maligno) ad altre parti del corpo dove possono generare altri tumori. |
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Miastenia grave |
Patologia neuromuscolare che si manifesta con grave debolezza muscolare; è dovuta a una reazione autoimmune per cui l’organismo produce anticorpi contro i ricettori dell’acetilcolina presenti nelle fibre muscolari. |
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Micosi |
Infezioni dovute ai funghi, che generalmente interessano i piedi, la pelle, le unghie o le mucose. |
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Immunostolanti |
Farmaci che accrescono l’attività del sistema immunitario; sono utilizzati per esempio nella terapia delle lucemie. |
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Incidenza |
Termine che negli studi epidemiologici indica il numero di nuovi casi che si manifestano in una popolazione in un certo intervallo di tempo. |
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Incubazione |
Tempo necessario, dopo un contatto con un agente patogeno, perché si manifestino i primi sintomi della malattia. |
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Infestazione |
Insediamento e proliferazione di parassiti in qualche parte dell’organismo umano. |
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Infezione |
Penetrazione di agenti patogeni (virus, batteri, ecc.) all’interno dell’organismo, senza che questi vengano eliminati dalle difese immunitarie. |
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Infezione opportunistica |
Infezione che si sviluppa solo in condizioni favorevoli, per esempio in individui immunodepressi. |
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Insufficienza |
Condizione in cui un organo non funziona in modo adeguato alle necessità dell’organismo. |
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Intolleranze alimentari |
Condizioni in cui l’organismo scatena una risposta anomala all’ingestione di alcuni cibi. |
