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Come può essere definito un farmaco?
Un farmaco è una sostanza che, quando somministrata, è capace di evocare un effetto in un organismo vivente
Esempi di farmaci che non devono interagire con una molecola biologica per avere effetto?
i diuretici osmotici (glicerolo, mannitolo), alcuni antiacidi
Definizione di farmacodinamica
"ciò che il farmaco fa all'organismo": studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell'organismo
In generale come agisce un farmaco?
un farmaco non crea nuove funzioni, determina una modulazione di funzioni pre-esistenti
Come può configurarsi, a livello qualitativo, l'azione farmacologica
Può essere stimolante (aumento di una attività funzionale) o inibente (diminuzione o scomparsa)

Può essere monofasica se si esplica in un solo senso; bifasica se è prima di un tipo e poi di un altro (di solito prima stimolante poi inibente)
Qual'è il principale parametro che condizione l'azione farmacologica?
La dose
Rapporti tra azione farmacologica e tempo
L'azione compare con una certa latenza rispetto alla somministrazione, si accresce fino ad un acme e poi decresce fino a scomparire (tranne nei casi in cui l'azione sia irreversibile)
Cos'è il tempo di latenza?
È l'intervallo tra la somministrazione del farmaco e la comparsa dell'effetto
Le due "leggi" del rapporto dose-effetto (o dose-risposta)
1) con il crescere della dose, compare prima un effetto stimolante e poi uno inibente; più raramente capita il contrario


2) Al crescere della dose, l'intensità, la durata e la frequenza dell'azione aumentano (con un certo "pattern") mentre diminuisce la latenza
Come variano intensità, durata o frequenza all'aumentare della dose?
Ci sono tre andamenti principali: a S italica, parabolico e rettilineo.
Variazione dell'intensità, della durata o della frequenza rispetto alla dose: andamento a S italica
A dosi basse: grandi aumenti di dose > piccoli aumenti (crescenti) della risposta (curva poco ripida)

A dosi intermedie: piccoli aumenti di dose > grandi aumenti della riposta (curva molto ripida)

A dosi alte: grandi aumenti della dose > piccoli aumenti (decrescenti) della risposta (curva poco ripida)
Variazione dell'intensità, della durata o della frequenza rispetto alla dose: andamento parabolico
Una prima serie di dosi determina grandi aumenti di risposta per piccoli incrementi di dose

Una seconda serie di dosi determina piccoli aumenti di risposta per grandi incrementi della dose
Variazione dell'intensità, della durata o della frequenza rispetto alla dose: andamento rettilineo
Ad un dato incremento della dose corrisponde un certo incremento, costante, della riposta
Definizione di dosi usabili teoricamente (Du)
Le dosi comprese tra il limite minimo rappresentato dal peso di una singola molecola di principio attivo e il limite massimo che rappresentato dalla capacità della via di assorbimento o della superficie di applicazione del composto

In questo intervallo di dosi si possono identificare dosi di interesse farmacologico (Dfi) e dosi di altro interesse (Dai).
Come si suddividono le dosi di interesse farmacologico (Dfi)?
Dosi non utili e non dannose (insufficienti ad ottenere un effetto),

Dosi utili non dannose,

Dosi tossiche,

Dosi letali
Cosa si intende per dosi medicamentose?
Rappresentano il range di dosi in grado di esplicare l'effetto desiderato
Cosa si intende per zona maneggevole?
Il range di dosi, dalla minima dose medicamentosa alla massima dose medicamentosa, che può essere impiegata senza arrecare danno
Definizione di recettore
Qualunque molecola il cui legame con il farmaco è in grado di determinare un'azione farmacologica
Cos'è la farmacocinetica
è la branca della farmacologia che studia il movimento del farmaco all'interno dell'organismo ("ciò che l'organismo fa al farmaco")
Quali sono le fasi della farmacocinetica di un farmaco?
- assorbimento
- distribuzione e legame farmacoproteico
- metabolism
- eliminazione
Fattori inerenti al farmaco che condizionano il passaggio attraverso le membrane
- apolarità
- liposolubilità
- dimensioni
- gradiente di concentrazione ai due lati
- velocità del circolo
- area della superficie
- spessore della membrana
Equazione di Fick
Flusso nell'unità di tempo=
(C2-C1)x (Area x Coeff di diffusione/Superficie)
Meccanismi implicati nell'attraversamento delle membrane
FARMACI LIPOSOLUBILI
- diffusione passiva

FARMACI IDROSOLUBILI
- trasporto o diffusione facilitata
- trasporto attivo
- attraverso pori (filtrazione)
- Endocitosi
Caratteristiche del trasporto/diffusione facilitata
- mediato da carrier
- segue il gradiente di concentrazione
- non richiede energia
- selettivo
- saturabile
- soggetto a competizione tra analoghi
Caratteristiche del trasporto attivo
- mediato da carrier
- non segue il gradiente di concentrazione
- richiede energia
- selettivo
- saturabile
- soggetto a competizione tra analoghi
Caratteristiche della filtrazione
- Avviene per farmaci < 150 Da
- tramite pori o giunzioni intracellulari
Definizione di azione topica
È una azione esercitata dal farmaco nel punto di applicazione (non richiede assorbimento)
Definizione di assorbimento
è il passaggio del farmaco dalla sede di somministrazione alla circolazione sistemica
Quali sono le principali vie di somministrazione dei farmaci?
NATURALI
- orale
- sublinguale
- rettale
- cutanea
- inalatoria

ARTIFICIALI
- endovenosa
- intramuscolare
- sottocutanea
- intradermica
- arteriosa
- endorachidea
Via di somministrazione orale: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- semplice
- economica
- buona compliance

SVANTAGGI
- non adatta a situazioni di emergenza
- inadatta per farmaci idrosolubili o degradati da enzimi
- effetto di primo passaggio (minor rischio di tossicità, maggiore latenza)
- possibile influenza degli alimenti
Un farmaco acido debole somministrato per via orale sarà più assorbito dove?
Nello stomaco
Un farmaco base debole somministrato per via orale sarà più assorbito dove?
nell'intestino
Cosa si intende per effetto di primo passaggio?
La metabolizzazione (in genere elevata) che un farmaco somministrato oralmente subisce a livello epatico (talvolta intestinale) prima di giungere al circolo sistemico
Qual'è la latenza media per un farmaco somminstrato oralmente?
Da 1 ad alcune ore
via di somministrazione sublinguale: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- breve latenza
- evita l'effetto di primo passaggio
- utilizzabile in casi di emergenza

SVANTAGGI
- incertezza del dosaggio
Quali vene "percorre" un farmaco somministrato per via sublinguale prima di giungere nel circolo sistemico?
vena giugulare e vena cava superiore; poi il circolo polmonare
via di somministrazione rettale: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- utile in ambito pediatrico
- utile per pazienti con disfunzioni gastroenteriche
- azione locale e/o sistemica

SVANTAGGI
- assorbimento poco riproducibilee affidabile: variazioni intra e interindividuali
- irritante per le mucosa
attraverso quali vene viene assorbito un farmaco somministrato per via rettale?
le vene emorroidarie
- inferiore e media > iliaca e vena cava inferiore
- superiore > vena porta
via di somministrazione inalatoria: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- assorbimento rapido
- usata in anestesia generale e in casi di emergenza
- azione rapida ed intensa

SVANTAGGI
- l'effetto è di breve durata
- può essere irritante
- necessario un erogatore
quali vene percorre un farmaco somministrato per via inalatoria?
vene polmonari
via di somministrazione endovenosa: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- salta la fase di assorbimento > effetto immediato, latenza bassissima
- nessun effetto di primo passaggio
- entità dell'effetto modulabile (importante per farmaci con ristretto range terapeutico)
- dosaggio molto accurato
- infusione: permette di somministrare grandi volumi per lunghi periodi di tempo
- infusione: permette di somministrare soluzioni irritanti diluite

SVANTAGGI
- bolo: possibile pericolosità per rapidità di insorgenza
- possibile maggiore gravità per reazioni allergiche
- flebiti
A quali vene afferisce un farmaco somministrato per via endovenosa:
a seconda del punto di somministrazione, vena cava superiore o inferiore (mai vena porta)
Via di somministrazione intramuscolare: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- assorbimento più rapido vs via orale e sottocutanea
- somministrazione sistemica di farmaci idrofili o non adatti a somministrazione orale
- possono essere realizzati preparati a rilascio controllato

SVANTAGGI
- sono iniettabili solo piccoli volumi
via di somministrazione sottocutanea: vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
- rapidità di assorbimento maggiore della via orale
- somministrazione di preparati a rilascio controllato

SVANTAGGI
- l'assorbimento è lento rispetto ad altre vie iniettive
- azione lenta di modesta entità e di lunga durata
- iniettabili solo volumi molto piccoli
Definizione di distribuzione
il passaggio del farmaco attraverso i diversi compartimenti: dal compartimento vascolare, a quello interstiziale a quello cellulare
Fattori relativi al farmaco che condizionano la velocità di distribuzione
- peso molecolare
- liposolubilità
- legame farmacoproteico
La sequenza con cui un farmaco raggiunge i vari tessuti
prima quelli più vascolarizzati (cuore, fegato, reni e surreni), poi quelli meno vascolarizzati.

Tessuto adiposo e cute tra gli ultimi ad essere raggiunti
Quali sono le principali proteine plasmatiche a cui si legano i farmaci?
ALBUMINA
- farmaci acidi

GLOBULINA A1 (o a1 glicoproteina acida)
- farmaci basici
Definizione di metabolismo
è il complesso delle biotrasformazioni chimiche a cui va incontro un farmaco nell'organismo
Esempio di farmaci che non hanno un metabolismo
antibiotici aminoglicosidici
Esempio di farmaci con elevato legame farmacoproteico (> 90%)
digossina, fans, dicumaroli
Esempi di farmaci a basso legame farmacoproteico (< 50%)
aminoglicosidi
Quali sono le funzioni del metabolismo
- rendere un composto più idrosolubile (anche se alcuni composti acetilati lo sono meno)
- ridurre attività e tossicità (ma per alcuni farmaci è vero il contrario)
È più probabile che venga escreto senza metabolismo un farmaco idrosolubile o liposolubile
idrosolubile
Principali organi in cui avviene il metabolismo dei farmaci
- fegato (+++)
- rene
- polmoni
- intestino
Come si possono suddividere le reazioni di metabolizzazione di un farmaco
- DI FASE I (non sintetiche)
- DI FASE II (di sintesi)
Alcuni esempi di reazioni di fase I
- ossidazioni
- riduzioni
- idrolisi
- deaminazione ossidativa
Caratteristiche delle reazioni di fase I
- conferiscono polarità
- attivano o inattivano
- aumentano o diminuiscono la tossicità
- prevalentemente microsomiali
Alcuni esempi di reazioni di fase II
- Coniugazione con acido acetico
- con acido glucuronico
- con aminoacidi
- con glutatione
- con zolfo
Caratteristiche delle reazioni di fase II
- aumentano la polarità (eccezione: alcuni acetati)
- sono esclusivamente inattivatorie (eccezione: morfina-6-glucuronide)
- sono esclusivamente detossificanti (eccezione: sulfamidici)
- prevalentemente citosoliche
Elencare i citocromi più importanti
- CYP3A4
- CYP2D6
- CYP2C19
- CYP2C9
- CYP1A2
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP3A4
Antiaritmici (es. disopiramide)
Benzodiazepine
Ca antagonisti (es. nifepidina verapamil)
Corticosteroidi (metilprednisone)
Immunosoppressori (ciclosporina)
statine
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP2D6
beta-bloccanti (metoprololo, timololo, propanololo)
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP2C19
inibitori di pompa (omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo)
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP2C9
FANS
Cosa si intende per induzione enzimatica?
è la capacità di alcuni farmaci di arricchire o potenziare il corredo enzimatico microsomale epatico
Come mai il succo di pompelmo può interferire con il metabolismo di molti farmaci?
contiene sostanze che inibiscono il CYP3A4
Qual è la principale via di eliminazione dei farmaci?
la via renale
- filtrazione glomerulare
- riassorbimento (in genere non succede per farmaci idrofili)
- secrezione attiva
Come incide il valore del pH urinario sull'eliminazione dei farmaci
pH normale = 5-6

pH acido: favorita eliminazione farmaci basici (più dissociati > più idrosolubili)

pH basico: favorita eliminazione farmaci acidi (più dissociati)
Qual è la principale via di eliminazione dei farmaci?
la via renale
- filtrazione glomerulare
- riassorbimento (in genere non succede per farmaci idrofili)
- secrezione attiva
Come incide il valore del pH urinario sull'eliminazione dei farmaci
pH normale = 5-6

pH acido: favorita eliminazione farmaci basici (più dissociati > più idrosolubili)

pH basico: favorita eliminazione farmaci acidi (più dissociati)
Vie di eliminazione dei farmaci oltre alla via renale
- via biliare (diffusione passiva o trasporto)
- via polmonare (per farmaci gassosi)
- latte materno (diffusione passiva, soprattutto farmaci basici)
- via transplacentare
Alcuni metalli (mercurio, bismuto) sono eliminati in discreta quantità per via?
salivare
Definizione di processo di ordine 1
Si tratta di processi la cui velocità è direttamente proporzionale alla concentrazione del farmaco

V=k x C^n

k= è la costante di velocità di ordine n

n è l'ordine del processo cinetico
Caratteristiche dei processi di ordine 1
- dose indipendenza: i parametri che li caratterizzano sono costanti per ciascun farmaco

- il rate di eliminazione di molti farmaci segue una cinetica di ordine 1 (in altre parole, con l'ammontare della dose, l'eliminazione si adegua e non si verifica accumulo)
Definizione di processo di ordine 0
Si tratta di processi la cui velocità è costante e indipendente dalla concentrazione del farmaco

V = k
caratteristiche dei processi di ordine 0
- indipendenza dalla concentrazione
- tipici dei sistemi che lavorano in condizione di saturazione (es. il corpo durante una overdose)
- dose-dipendenza (i parametri farmacocinetici variano al variare della dose)
Definizione di Cmax
Concentrazione massima che si raggiunge in seguito all'assorbimento di un farmaco
Definizione Cmin
Concentrazione minima che si raggiunge alla fine dell'intervallo di dosaggio (prima della successiva somministrazione)
Principali parametri farmacocinetici
- volume di distribuzione
- Clearance plasmatica
- Emivita plasmatica
- Area sotto la curva concentrazione-tempo
- Biodisponibilità
- Concentrazione plasmatica di stato stazionario
Qual'è l'unità di misura del volume di distribuzione?
litri
Definizione di volume di distribuzione
È il volume teorico nel quale si dovrebbe distribuire la quantità totale di farmaco presente nell'organismo per produrre una certa concentrazione nel plasma.

Oppure

È il volume teorico che sarebbe necessario a contenere la quantità totale di farmaco presente nell'organismo alla stessa concentrazione di quella misurata nel plasma.
Matematicamente, come è definito il volume di distribuzione?
Per raggiungere una concentrazione plasmatica Cp desiderata, i tessuti nei quali il farmaco si distribuisce (cioè Vd) devono essere riempiti.

Q/V = C

All'equilibrio
Q = V x C
Ab (amount body) = k x Cp
k = Vd
quindi
Vd = Ab/Cp

Al tempo 0
Ab = dose somministrata
dose = Vd x Cp0
Vd = dose/Cp0
Significato e utilità del Vd
Non è un volume in senso anatomico o fisiologico;

Serve per calcolare quale dose si deve somministrare per raggiungere una data concentrazione plasmatica
Cosa si intende per cinetica monocompartimentale?
È un modello in cui l'organismo umano è considerato composto da un singolo compartimento in cui un farmaco si distribuisce uniformemente e istantaneamente.
Esempio di processo con cinetica di ordine 0
l'eliminazione dell'etanolo dall'organismo
In un modello monocompartimentale, come appare la curva concentrazione-tempo?
Se è di ordine 0, come una retta; se è di ordine 1, come una iperbole (andamento esponenziale) - ma come retta su scala semilogaritmica.
Cosa si intende per cinetica pluricompartimentale?
Un modello in cui il farmaco è inizialmente presente in un compartimento centrale (il circolo sistemico) da cui diffonde (non instantaneamente) al compartimento periferico (es. tessuti).
Come appare la curva concentrazione tempo in un modello bicompartimentale
è la risultante di due rette a diversa pendenza: una per la distribuzione e una per la pendenza
Clearance plasmatica: definizione
È il volume teorico di plasma che viene depurato dal farmaco nell'unità di tempo
Clearance plasmatica: in quali unità di misura si esprime?
volume per unità di tempo (es. ml/min o l/h)
Cosa indica una clearance di 130 ml/min?
Teoricamente, una eliminazione renale per filtrazione glomerulare senza secrezione né riassorbimento
Cosa indica una clearance di 650 ml/min?
Teoricamente, una eliminazione renale per filtrazione glomerulare più secrezione attiva
Cosa indica una clearance > 650 ml/min?
Che il farmaco non è eliminato solo dal rene
Emivita plasmatica di eliminazione: definizione
è il tempo necessario affinché la concentrazione plasmatica di un farmaco si riduca del 50%
Dopo una singola somministrazione di farmaco, quanto tempo occorre affinché la sua concentrazione si azzeri
4-5 t1/2

es.
all'inizio 100
dopo 1 t1/2 = 50
2 t1/2 = 25
3 t1/2 = 12.5
4 t1/2 = 6.25
5 t1/2 = 3.125
Qual'è la formula del t1/2?
t1/2 = (0,693 x Vd)/Cl

0,693 è il ln2 --> perché il t 1/2 implica un dimezzamento, cioè il reciproco di 2
Equazione per l''eliminazione di un farmaco se questa avviene secondo un processo di primo ordine,
Concentraz. plasmatica al tempo t = Cp al tempo 0 x e^-kt

o

lnCpt = lnCp0 - kt
Come si può calcolare la velocità di eliminazione di un farmaco?
V = clearance x concentrazione plasmatica
Come si calcola la dose di carico?
dose di carico = Vd x concentrazione desiderata
AUC (Area sotto la curva concentrazione tempo): definizione
è l'integrale della curva concentrazione plasmatica tempo; correla molto bene con l'esposizione dell'organismo al farmaco.

AUC∞ (integrale dopo una singola dose) = Dose/clearance

AUCτ (integrale della curva nell'intervallo tra dosi somministrate a intervalli regolari)= Dose/clearance
Biodisponibilità: definizione
è la quota di farmaco immodificato che raggiunge il circolo sistemico dopo somministrazione per una certa via rispetto alla via endovenosa.
Calcolo della biodisponibilità
F dopo dose singola = (AUC∞ x dose ev)/(AUC∞ev x dose)

F allo stato stazionario = (AUCτ x dose ev)/(AUCτev x dose)
Indice terapeutico: definizione
è il rapporto tra la dose letale nel 50% degli animali da esperimento e la dose efficacie nel 50% della popolazione

oppure dose tossica nell'uomo.

Dt50/DE50
è meglio un indice terapeutico alto o basso?
Alto: significa che la DL50 è molto più alta della dose efficacie.
Come si esprime la potenza di un farmaco?
In genere con l'CE50 (o il suo - log)
Cos'è la CE50?
è la concentrazione di farmaco che produce il 50% dell'effetto massimo
Come si esprime l'efficacia di un farmaco?
In genere con l'Emax, l'effetto massimo