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6 Cards in this Set
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Comproprietà e comunione dei diritti |
Comproprietà = situazione in cui più soggetti hanno insieme il diritti di proprietà su di una medesima cosa Comunione dei diritti = quando un diritto ha più di un titolare. Le tre figure di comunione sono: - volontaria (volontariamente creata) - incidentale (nasce indipendentemente dalla volontà degli interessati) - forzosa (non solo si crea indipendentemente, ma i comproprietari non sono liberi di scioglierla) |
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La quota |
Quando il diritto di proprietà ha un solo titolare, l'oggeto del diritto è la cosa stessa, e si parla di proprietà esclusiva. Mentre nella comproprietà, la definizione non cambia, solo che si ha una porzione, ossia la quota. L'oggetto del diritto rimane la cosa nella sua integralità, solo che quello che cambia è come viene suddivisa. Godimento e disposizioni vengono suddivisi in modo limitato per consentire a tutti i comproprietari una qualche misura di poteri sul bene. La quota è definita come l'entità ideale che esprime la misura dei poteri che il comproprietario ha sul bene. |
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Vantaggi e pesi della comproprietà |
La quota di ciascun comproprietario determina la misura in cui egli partecipa alla comunione. I vantaggi sono gli stessi (godimento e disposizione) che costituiscono il diritto di proprietà esclusiva, ma limitati per assicurare agli altri contitolari uguali vantaggi. Dunque ciascun partecipante può godere della cosa, senza alterarne la destinazione o impedire ai contitolari di fare uguale uso. Le spese di conservazione devono essere sostenuti da tutti i comproprietari in proporzione alle quote possedute. |
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L'amministrazione della proprietà: il principio di maggioranza |
Tutti gli atti di amministrazione di una comproprietà sono regolati dal principio di maggioranza: ossia decide la maggioranza dei comproprietari, in base alle quote possedute. - maggioranza semplice per atti di ordinaria amministrazione - maggioranza qualificata per gli atti di straordinaria amministrazione |
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La divisione |
La divisione è l'atto che pone fine alla situazione di comproprietà e inaugura una situazione in cui l'oggetto del diritto torna a essere un bene materiale, ovvero nasce una proprietà esclusiva. Tipologie di divisioni: - divisione in natura (nel caso in cui il bene è fisicamente si possa dividere) - nel caso in cui il bene non è divisibile, allora si provvede a vendere il ricavato proporzionalmente alle quote. La divisione non è possibile per beni che per natura sono in comproprietà: es. condominio |
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Il condominio |
E' una comproprietà che si realizza negli edifici divisi in appartamenti o in altre unità mobiliari, appartenenti a diversi proprietari. Chi ha un appartamento ne è proprietario esclusivo, ma al tempo stesso è comproprietario di tutte le parti comuni esterne all'appartamento ma interne all'edificio stesso: come il tetto, i muri... Il condòmino non può rinunciare alla sua quota di parti comuni, per liberarsi dall'obbligo di contribuire alle spese relative. L'assemblea dei condòmini è riunita al fine della gestione della comproprietà. A capo dell'assemblea vi è un amministratore di condominio previamente nominato. Il supercondominio è costituito da diversi edifici condominiali che hanno in comune una serie di strutture, fisicamente staccate da ciascun edificio, ma destinate al servizio di tutti i condomini. Es. villaggio vacanze multiproprietà si intende una pratica commerciale in cui più soggetti sono pieni proprietari di uno stesso immobile, goduto da ciascuno, a turno, per una frazione limitata dell'anno. Es. airbnb |
