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Foro otturato
Il foro otturato è il grande foro dell’osso iliaco, in corrispondenza della parete anteriore del bacino, lateralmente alla sinfisi pubica. Il nome è dovuto al fatto che, quando è rivestito dalle parti molli, è quasi completamente chiuso dalla membrana otturatoria.
È delimitato dai rami dell'ischio e del pube e superiormente dalla parte inferiore del cotile.

Acetabolo

Profonda cavità articolare emisferica. Composto da:


1/5 pube


2/5 ischio


2/5 ileo


Punto di ossificazione (14 aa), incontro e saldatura delle ossa del bacino.


Orientamento nello spazio: guarda in fuori e in basso. L'incisura acetabolare guarda direttamente in basso.



Superficie lunata

Porzione articolare semilunare, fibrocartilaginea, delimitata esternamente dal curvo margine dell'acetabolo ed internamente dal suo margine con la fossa acetabolare, posta più in profondità; inferiormente dall'incisura acetabolare e il legamento trasverso, che la attaversa a ponte.

Fossa acetabolare
La fossa acetabolare è una zona centrale e profonda del cotile, non articolare, per questo priva di cartilagine, ma riempita sino a livello di questa da tessuto adiposo fibroelastico, a sua volta rivestito dalla membrana sinoviale.

Capsula articolare

La capsula fibrosa dell'articolazione coxo-femorale è spessa e robusta. Aderisce al contorno osseo dell'acetabolo, circondandolo come un cilindro. Anteriormente si inserisce a livello della linea intertrocanterica e della congiunzione del collo con i trocanteri. Posteriormente presenta un margine libero arcuato che copre solo induebterzi mediali del collo.


È rinforzata, davanti e medialmente, dai fasci profondi del capo riflesso del retto femorale, lateralmente dalle fibre profonde del piccolo gluteo.


Davanti all'incirca acetabolare si fissa al legamento trasverso.



Le sue fibre sono orientate in quattro diverse direzioni, in virtù della sua libertà di movimento nello spazio.


Longitudinali, oblique, arcuate e orbicolari.


Fibre orbicolari

Fibre della capsula articolare dell'anca, interne alle longitudinali: si fissano attorno al collo del femore, avvolgendolo e fondendosi in parte con i legamenti pubofemorale e ischiofemorale.


Sono maggiormente concentrate posteriormente perché vi è maggior rischio di lussazione della testa del femore.

Fibre orbicolari

Incisura acetabolare
Parte interrotta della superficie lunare nella quale entrano all'interno dell'articolazione i nervi otturatore, l'arteria e la vena per la testa femorale. È scavalcato a ponte dal ll trasverso attraverso il quale passano o suddetti vasi

Fibre della capsula articolare

Le fibre longitudinali, dirette lateralmente, dell'inserzione acetabolare a quella del femore, sono le più numerose sono parallele all'asse del cilindro, dell'inserzione acetabolare a quella femorale della capsula. Spesso si fondono con il legamento ileofemorale.


Le fibre oblique circondano il cilindro capsulare fra le loro due inserzioni.


Le fibre arcuate vanno da una parte all'altra del bordo dell'acetabolo e collaborano a tenere la testa femorale all'interno del cotile.


Le fibre orbicolari, formano posteriormente la zona orbicolare, rinforzate dalla parte profonda del legamento Ischio femorale.

Movimenti dell'anca
Sette: flessione, estensione, abduzione, adduzione, intrarotazione, extrarotazione, e circonduzione. Sui tre assi dello spazio.
Definizione dell'articolazione dell'anca
Enartrosi sinoviale che unisce la testa del femore all'acetabolo al bacino.

Congruenza articolazione coxofemorale

Il contatto è limitato alle superfici articolari e la congruenza nn é completa in quanto l'acetobolo ha una forma ad arco e quella del femore è sferica (ellissoidale). Questo è un fattore protettivo per distribuire il peso salvaguardando la cartilagine. La cartilagine femorale, dovendo sopportare pesi maggiori superiormente, è più spessa.


La massima congruenza si ottiene con flessione 90° abd di 10° e IR di 5°. (posizione di cammino nella quadrupedia)



La cavità cotiloidea non è orientata direttamente in fuori, ma guarda anche in basso ed in avanti: l'asse cotiloideo forma un angolo di 30°-40° con l'orizzontale quindi la parte superiore del cotile deborda la testa femorale in fuori (angolo di copertura di Wisberg che è normalmente di 30°). La testa femorale esercita la maggior pressione a livello del tetto cotiloideo.

Orienta nello spazio l'acetabolo e il femore
L'acetabolo guarda in fuori, avanti, basso.
La testa sul femore guarda in alto, in dentro, avanti.
Cosa rende stabile l'articolazione dell'anca?
La forma delle superfici articolari (testa del femore =2/3 di una sfera leggermente schiacciata antero posteriormente; acetabolo =cavità emisferica)
La capsula articolare molto robusta
Dai legamenti (ileofemorale, pubofemorale, ischiofemorale e rotondo)
Le inserzioni mm che incrociano l'articolazione (davanti e medialmente si trovano i fasci profondi del capo riflesso del retto femorale, lateralmente dalle fibre profonde del piccolo gluteo)

Quante e quali sono le superfici articolari della coxa?

Sono tre porzioni:


Ischio e ileofemorale per 2/5 ciascuna.


Pubo femorale 1/5

Cosa mantiene la testa del femore nell'acetabolo?
La gravità, che coatta naturalmente l’articolazione stessa
Il cercine cotiloideo che aumenta la superficie di contatto del cotile e gli permette di abbracciare di più la testa del femore, la pressione atmosferica;
La pressione negativa all’interno dell’articolazione, che dà un effetto vuoto insieme alla sinovia e non permette il distacco della testa rispetto all’acetabolo.
Anche muscoli hanno una funzione di tenuta, ma essendo più esterni hanno una funzione più reattiva che passiva, come al contrario hanno legamenti e ossa. I muscoli con decorso parallelo al collo femorale hanno una funzione di stabilità, quindi piriforme, otturatore esterno, piccolo e medio gluteo. Quelli che hanno un decorso longitudinale tendono invece a lussare la testa del femore.
Descrivi la forma del cotile e lo scopo
La faccia superiore guarda postero-laterlamente.
Quella inferiore guarda antero lateralmente.
Tale conformazione torta rende possibile aumentare superficie di rotazione della testa del femore.

Legamento rotondo: origine e funzioni

Origina dal legamento trasverso con tre fasci (ant, medio e posteriore) e si inserisce in una fossa (fovea capitatis) sulla testa del femore.


La funzione del legamento rotondo, pur avendo un carico di rottura di Kg 450, non è principalmente meccanica, ma vascolare, infatti dalla branca posteriore dell'arteria otturatoria parte l'arteria del legamento rotondo, che con le arterie capsulari branche delle circonflesse anteriori e posteriori, collaterali della femorale profonda, vascolarizzano la testa ed il collo femorale.


Si tende solo in add.

Cercine cotiloideo o labbro acetabolare
Il cercine cotiloideo, in sezione, si presenta triangolare ed ha tre facce: una interna, inserita al ciglio ed al legamento trasverso,
una centrale, ricoperta di cartilagine e rivolta verso il centro dell'articolazione
Una faccia periferica alla quale si fissa la capsula articolare.
È un tessuto cartilagineo.
La sua funzione é di ampliare e approfondire la cavità articolare, avvolgendo e stabilizzando la testa femorale. È più spesso postero superiormente dove fisiologicamente la testa, per la forza peso e per la forma dell'acetabolo, sarebbe più soggetta a lussazione.
Qual è la parte più spessa della testa femorale e perché
La parte superiore in quanto è quella sottoposta a più sollecitazioni per la forza peso. Per questo è necessario evitare che l'articolazione abbia altri percorsi preferenziali che porterebbero a usura e artrosi.
Borsa mucosa ileo pettinea
Borsa mucosa principale dell'articolazione coxo-femorale, si trova anteriormente al legamento ileofemorale ed è in comunicazione con il resto dell'articolazione dell'anca mediante una cavità posta tra i legamento ileofemorale e il pubofemorale. anteriormente ad essa vi sono i muscoli grande psoas e iliaco che confluiscono nel tendine dell'ileopsoas. Il suo scopo è di aumentare la viscosità e lo scivolamento del tendine per evitare che il suo attrito con la capsula la possa infiammare.
Margine arcuato della capsula articolare. Dove si trova e a cosa serve.
Corrisponde al confine tra i 2/3 superiori e al terzo inferiore del collo del femore. Forma una zona in cui le fibre sono più abbondanti e meno adese alla superficie dell'articolazione in modo da permettere il movimento di abd (più ampio rispetto a quello di add)
Legamento trasverso
attraversa a ponte l'incisura acetabolare unendo i margini della superficie lunata. Dentro passano i rami vascolari per la testa del femore.
Dai suoi margini origina il legamento rotondo.
Legamenti tesi in add e abd
Abd
Bertin superiore: +
Ischio femorale: +
Bertin inferiore: ++
Pubofemorale: +++

Add
Bertin +
Pubofemorale deteso
Rotondo: ++
Ischiofemorale deteso

Legamenti tesi in ri/re di anca
Ri
Ischiofemorale +++
Bertin inferiore + perché piccolo trocantere scappa leggermente indietro.
Bertin superiore deteso.
Pubofemorale deteso

Re
Bertin superiore ++
Inferiore +
Pubofemorale +++
Ischiofemorale deteso
Legamenti tesi in flex/ext
Ext
Tutti tesi specialmente il fascio obliquo del Bertin.

Flex
Tutti detesi in quanto la flessione è la condizione nella quale c'è maggiore congruenza fra testa femorale e cotile Origine e inserzione de legamenti si avvicinano.
Descrivi legamenti dell'anca e loro funzioni
Il legamento di Bertin (ileofem), legamento ad ipsilon che va a stabilizzare la parte anteriore, due fasci, uno trasversale Pretrocanterico e uno obliquo Pretrocantinico. Origina sotto la siai.
Il legamento ileo pubica, origina dal ramo superiore del pube e inserisce nella zona intertrocanterica. È maggiormente coinvolto nei movimenti di abduzione.
L'ischiofemorale si colloca posteriormente all’articolazione. È spiraliforme, origina dal corpo dell'ischio, dietro e sotto l'acetabolo. Le sue fibre si portano in fuori e in alto, inserendosi nella parte superiore del collo e alla radice del grande trocantere. Le fibre più profonde sono in continuità con la zona orbicolare.

Durante un’estensione d’anca abbiamo un tensionamento di tutti i legamenti;
nel movimento di flessione si detendono tutti i legamenti, poiché nella flessione la testa del femore viene accolta maggiormente nell’acetabolo e l’asse del femore va a combaciare con l’asse del cotile, e si ha una posizione di massima stabilità dell’articolazione.
Durante i movimenti di extrarotazione vanno in tensione i legamenti a fibre orizzontali, quindi il fascio superiore del legamento di bertin ed il legamento ileo pubico,
In intrarotazione si detendono i legamenti anteriori e si tende l’ileo femorale.
Durante l’adduzione si tende il fascio superiore del legamento di Bertin e il rotondo
In abduzione il pubo femorale e l’ischio femorale.
Il legamento rotondo non dà alcun limite di movimento all’articolazione coxo-femorale, l’unico movimento che lo pone sotto tensione è adduzione, perché tende a decoattare la testa del femore.
Cuscinetto adiposo acetabolare
Propriocezione?
Membrana sinoviale dell'anca: funzione
Delimita la superficie interna della capsula fibrosa e ricopre il labbro acetabolare. Si dispone a guaina intorno al legamento della testa del femore inserendosi sui margini della fovea capitis.
La sua funzione é quella di essere fortemente vascolarizzata e innervata: in essa sono presenti i vasi per la testa femorale e i canali afferenziali sensitivi e propriocettivi.
Gran parte del dolore post trauma deriva da lei. Gonfia molto quando si lacera. Provoca emartro (versamento intrarticolare) in quanto la capsula e integra e ne provoca gonfiore. La riveste internamente. Se si rompe anche la capsula il sanguinamento decorre lungo l'arto.
Perché le informazioni date all'anca sono difficili da mantenere?
Perché è una enartrosi quindi avrà molta mobilità. La testa sferica si rimetta dove vuole.
Angoli ir/er dell'asse di carico dell'asse di rotazione
Testa femorale /diafisi: angolo di antiversione della testa di - 15° (IR)
Piatto tibiale: +10°in RE
Malleolo tibiale: +10° RE (poligono di appoggio)
Tutto ciò compensato dalla rotazione delle iliache che durante il cammino, durante la fase di volo, recupera quei 5°in RI.
Muscoli che agiscono sull'anca

Angolo di sfasamento tra verticalità e diafisi femorale

16-20°


La forza che dai piedi risale tenderebbe a uscire ma attraverso il sistema ad arco ogivale rientra: le linee degli osteoni e dei canali aversiani.


Tale linea di forza si concentra a livello del collo femorale e del Gran trocantere dando origine a una struttura denominata "ad arco ogivale" ovvero a curva.


Sistema ad arco ogivale e angolo di ward
Struttura di trabecolatura ossea che si forma in rapporto agli sforzi richiesti all'epifisi femorale.
Le trabecole si dispongono in base alla ai punti di maggiore compressione e trazione.
L'angolo di ward è il più ti di maggiore debolezza del collo femorale più frequentemente soggetto a fratture poiché privo di punti di forza. Si trova alla base del collo femorale fra i fasci trocanterici, cefalici e falciformi .
Funzione della capsula articolare
Grande stabilizzatore della articolazione coxofemorale.
Nelle operazioni di protesi si tende a preservare la capsula vs i muscoli perché dopo anni i mm si perdono mentre la capsula garantisce la maggiore Stabilità articolare.
Gradi dell'anca in ri/re
In abd come si comporta la Capsula articolare dell'anca?
La parte superiore si detende e quella inferiore si tende, ma grazie alla maggior quantità di tessuto in sede postero inferiore, permette il movimento di abd
Gradi abd/add di anca
Gradi flex / ext di anca
Rotatori esterni/interni di anca
Esterni
Pelvi trocanterici
Grande gluteo
Adduttori
Bicipite femorale capo lungo
Sartorio
Fasci posteriori del medio gluteo.


Interni
Piccolo e medio gluteo e tensore della fascia lata
Parte del grande adduttore (Ischio condiloidea)
Che senso ha il conflitto fra ir/re dell'anca?
I rotatori esterni sono in maggior numero rispetto ai rotatori interni. Il conflitto di questi due gruppi muscolari permette all'anca di sorreggersi .
Flessori ed estensori di anca
Flex
Ileopsoas
Retto femorale
Sartorio
Adduttori
Tensore della fascia latw
Fasci anteriori del piccolo e medio gluteo e del grande adduttore


Ext
Ipt
Grande gluteo
Grande adduttore porzione Ischio condiloidea
Fasci posteriori del medio gluteo
Mm Abd e add di anca
Medio e piccolo gluteo
Tensore della fascia lata
Fasci superiori del grande gluteo
Sartorio
Retro femorale
Piriforme

Add
Add
Grande gluteo fasci inferiori
Differenze fra articolazione della spalla e dell'anca
La spalla é molto mobile e ha legamenti più lassi.
L'anca e molto contenuta nel cotile sia per la forma che grazie al legamento rotondo, da tutto il sistema capsula legamentoso che la avvolge saldamente con robusto legamenti.
Da cosa dipende er/ri d'Anna congenito? Cosa comporta?
Come viene raggiunta la posizione anatomia dell'anca?
Importanza dell'articolazione coxo-femorale nelle dinamiche di forza peso
L'anca è il punto di ingresso della forza ascendente nel bacino. Perché nella necessità di stare in piedi e la prima articolazione da stabilizzare in senso assoluto.
Molte problematiche di ir/re sono congenite.
Stabilizzatori anca est/flex, ri/re, abd/add
muscoli che stabilizzano l'anca
Movimenti da stabilizzare
estensione e flessione:
estensori di coscia/flessori di gamba: ipt
flessori di coscia/estensori di gamba-: quadricipite
intra ed extra rotazione
ER:
il più esterno è il grande gluteo (più dinamico)
parte posteriore del medio gluteo
pelvi trocanterici:
piriforme: s2-s4/grande trocantere
otturatore estint: da membrana otturata a grande trocantere
gemello superiore: ileo a trocantere
gemello inferiore:
sartorio a gamba flessa
quadrato del femore ma è più di stabilizzazione che di er
IR:
piccolo gluteo
parte anteriore del medio gluteo
tfl
poi Psoas nei primi venti °

quindi conflittualità del sistema quasi sempra a favore degli er. ecco che l'anca vive un conflitto. UNità funzionale con il bacino. le conflittualità dell'anca sono anche quelle del bacino.lA funzionalità del sistema intra ed extra allinemanto dell'asse di carico, concorrono a fare si che la cosa sia meno costosa possibile per il sistema.
la si e la sinfisi pubica, grazie all'azione della forza peso che scende e che sale hanno una azione di scorrimento molto forte. Ecco perchè grandi legamenti, per contenere la forza peso nel senso di scivolamento antero caudale.