Storia: La Prima Guerra Mondiale - Juushichi

Front 1

Le origini del conflitto

Back 1

Tensioni e alleanze tra le potenze europee

Front 2

1879: alleanza fra Germania e Impero Austro-Ungarico

Back 2

Voluta da Bismarck in funzione antirussa (che stava cercando di espandersi nei balcani)

Front 3

Perché Austro-'Ungarico'

Back 3

Dal 1867 all'Ungheria vengono concessi ampi margini di autogoverno, per cui da allora in poi si parlerà di impero austro-ungarico e non più di impero austriaco

Front 4

Italia: mire in Nordafrica

Back 4

Cerca invano di ostacolare l'occupazione della Tunisia da parte della Francia (1881)

Front 5

La posizione di isolamento dell'Italia

Back 5

Comporta l'avvicinamento all'impero tedesco, principale avversario della Francia

Front 6

1882 - Nasce la Triplice Alleanza

Back 6

- Presidente del consiglio: Depretis;

- Carattere difensivo: Italia, Impero Austro-Ungarico, Germania

Front 7

Italia - Trento e Trieste

Back 7

L'alleanza con l'Austria significava l'accantonamento della questione delle terre irredente (la questione appariva secondaria alla necessità di contenere l'imperialismo francese)

Front 8

Francia e Russia

Back 8

La Francia trovò sostegno contro la Germania nella Russia, con cui stipulò un'alleanza difensiva nel 1892

Front 9

Il piano Schlieffen

Back 9

Per la Germania: prospettiva di una guerra su due fronti, a occidente con la francia e a oriente con la Russia

Front 10

Il piano Schlieffen - i punti

Back 10

- Piccoli contingenti sul fronte russo e in Alsazia-Lorena;

- Massa d'urto direttamente su Parigi da nord, dopo aver attraversato il neutrale Belgio e sfruttando l'effetto sorpresa;

- Sopostamento di tutte le truppe a est, sfruttando l'efficientissimo sistema ferroviario del Reich;

Front 11

La flotta da guerra tedesca

Back 11

A partire dal 1898 la Germania, sotto Guglielmo II, inizia a dotarsi della propria flotta di navi da guerra

Front 12

Germania in pessimi rapporti con l'Inghilterra

Back 12

- L'attraversamento del Belgio implicava buone relazioni con l'Inghilterra (che non c'erano);

- Questo a causa della presenza delle proprie navi da guerra, contro le Dreadnoughts (corazzate di nuova generazione) inglesi;

Front 13

La politica di potenza tedesca

Back 13

Secondo Alfred von Tirpitz, l'artefice del riarmo navale, questo doveva servire a spaventare la flotta inglese prevenendone l'intervento

Front 14

1904 - L'Intesa Cordiale

Back 14

Francia e Inghilterra

Front 15

1907 - La Triplice Intesa

Back 15

Francia, Inghilterra e Russia

Front 16

Regno di Serbia

Back 16

Ha ottenuto la definitiva indipendenza al Congresso di Berlino, desiderava allargare i propri confini

Front 17

I popoli jugoslavi

Back 17

Desiderio di costruzione di un vasto stato nazionale che li comprendesse tutti, compresi gli sloveni, i croati ed i bosniaci

Front 18

Nordafrica

Back 18

- 1902: Italia e Francia si accordano per la spartizione del Nordafrica (se FR > Marocco, allora Italia > Libia | succede nel 1911-1912);

- Superati i motivi antifrancesi della Triplice Alleanza

Front 19

L'importanza della Libia

Back 19

Osservando la facilità con cui gli Italiani avevano sconfitto i Turchi ottomani, i membri della Lega Balcanica attaccarono l'Impero prima del termine del conflitto con l'Italia

Front 20

Le Guerre Balcaniche

Back 20

- Serbia alleata con Grecia, Montenegro e Bulgaria;

- L'impero ottomano viene attacato, e obbligato alla cessione di parte della Macedonia

- Austria e Italia negarono alla serbia l'accesso al mare, istituendo il piccolo stato dell'Albania

Front 21

I rapporti tra Austria e Serbia

Back 21

Nel 1913 si fecero sempre più tesi: mentre Belgrado aspirava a liberare l'Albania dal controllo austriaco, a Vienna si diffondeva l'idea di infliggere una dura lezione alla Serbia

Front 22

La seconda guerra balcanica

Back 22

Nel 1913 la Bulgaria attaccò la Serbia, ma venne duramente sconfitta

Front 23

Gli schieramenti e i motivi di contrasto all'inizio del Novecento

Back 23

DE e GB: Flotta da guerra DE

DE e FR: Occupazione DE di Alsazia-Lorena
IT e FR: Espansione FR in Nordafrica

AU e RU: Controllo Europa Sud-Orientale

AU e Serbia: Aspirazioni indipendentistiche slave

Front 24

L'attentato di Sarajevo

Back 24

28 Giugno: un terrorista serbo-bosniaco, Gavrilo Princip, uccise a colpi di pistola l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo, erede al trono AU

Front 25

Responsabilità dell'attentato

Back 25

- Gruppo nazionalista 'Giovane Bosnia', collegato all'associazione nazionalista serba 'Unione o Morte'

- AU incolpa il governo serbo

Front 26

Francesco Ferdinando e il suo progetto trialistico

Back 26

- Serbi e croati staccati dall'Ungheria, a formare un terzo polo;

- Contestato (anche con il terrorismo) dai nazionalisti serbi e croati che volevano la fondazione di un unico stato slavo (appoggiati dalla Serbia, a sua volta protetta dalla Russia)

Front 27

Vienna fa pressione su Belgrado

Back 27

Vuole:

- Divieto di ogni forma di propaganda antiaustriaca;

- Licenziare funzionari e ufficiali manifestanti nazionalismo;

- Istituzione commissione d'inchiesta sull'assassinio (con la partecipazione di delegati AU)

Front 28

La sovranità nazionale serba

Back 28

La Serbia, forte dell'appoggio della Russia, non accolse in particolare quest'ultimo punto

Front 29

L'Austria dichiara guerra alla Serbia

Back 29

28 Luglio 1914

Front 30

La Russia schiera le proprie truppe

Back 30

- Non solo al confine con l'Austria;

- Ma anche al confine con la Germania (per prevenire un eventuale attacco tedesco);

Front 31

La Germania dichiara guerra a Russia e Francia

Back 31

- 31 Luglio 1914: DE intima a RU di sospendere le operazioni;

- 1 Agosto 1914: DE entra in guerra contro RU;

- 2 Agosto 1914: DE entra in guerra contro FR (alleata con RU);

Front 32

Inghilterra dichiara guerra alla Germania

Back 32

- 2 Agosto 1914: DE intima al Belgio di lasciar passare le proprie truppe;

- 4 Agosto 1914: GB reagisce all'invasione del Belgio, e dichiara Guerra a DE;

Front 33

La Germania in Belgio

Back 33

L’invasione tedesca del Belgio fu brutale e spietata, con uccisioni di massa, rappresaglie e saccheggi. Ciò era dovuto, sia alla necessità di fornire risorse ai soldati tedeschi, sottraendole così alla popolazione locale, sia per scongiurare un'insurrezione belga contro l'occupazione militare.

Front 34

A fianco dell'Intesa

Back 34

- Giappone (1914);

- Italia (1915);

- Portogallo;

- Romania;

- Grecia;

- USA (1917);

Front 35

A fianco degli Imperi centrali

Back 35

- Turchia;

- Bulgaria;

Front 36

Nuovi eserciti

Back 36

- Pratica generalizzata della coscrizione obbligatoria (naja);

- Eserciti di proporzioni mai viste prima;

- Meglio armati: fucili a ripetizione, cannoni, mitragliatrici;

Front 37

Vecchie strategie

Back 37

- Guerra di movimento: spostamento rapido di ingenti masse in vista di pochi e risolutivi scontri;

- Piani di guerra basati sulla previsione di conflitti di poche settimane o mesi;

Front 38

Fallimento del Piano Schlieffen

Back 38

- Truppe germaniche stremate dopo un solo mese;

- Parte dell'esercito costretto a spostarsi sugli altri fronti;

- Attacco a Parigi mai concretizzatosi;

Front 39

Errori ed illusioni

Back 39

- Convinzione dei politici che la guerra sarebbe stata breve;

- Ogni paese pensava che avrebbe vinto, opinione pubblica mobilitata per la causa nazionale;

- Nemmeno i socialisti si sottraggono dal sostenere la guerra;

Front 40

Contrattacco francese e inglese

Back 40

- Il 5 Settembre 1914 nella regione del fiume Marna (vicino a Parigi) i francesi e gli inglesi passarono al contrattacco, cancellando le speranze di vittoria tedesche;

- Grazie alle moderne ferrovie, milioni di uomini mobilitati;

Front 41

La guerra di posizione: le trincee

Back 41

- Nell'Ottobre del 1914 il conflitto si trasformò in una guerra di posizione;

- I due eserciti lungo una linea di trincee lunghe 765 km e separate da una terra di nessuno di massimo 1 km di ampiezza;

Front 42

La vita nelle trincee

Back 42

- Monotona e rischiosa, logorava i combattenti nel morale e nel fisico;

- Condizioni igieniche deplorevoli;

- Divennero sede permanente dei reparti in prima linea;

Front 43

La guerra di trincea

Back 43

- La capacità difensiva di ogni esercito era di molto superiore a quella di attacco;

- I soldati che assaltavano venivano falcidiati dalle mitragliatrici;

- Trincee protette da filo spinato che bloccava l'impeto dell'assalto;

- Neanche l'uso di gas spezzò lo stallo;

Front 44

Nuove tecnologie

Back 44

- Armi chimiche;

- Radiofonia;

- Aviazione;

- Mezzi motorizzati;

- Carri armati;

- Sottomarini;

Front 45

Battaglie di Verdun e della Somme (1916)

Back 45

- Verdun: offensiva tedesca bloccata dai francesi, 300.000 soldati morti, lanciafiamme;

- Somme: offensiva inglese bloccata dai tedeschi, 650.000 soldati morti, carri armati;

- Nessun mutamento della situazione strategica;

Front 46

Una guerra di logoramento

Back 46

- Prospettiva di guerra lampo svanita, la vittoria sarebbe stata ottenuta dal più resistente: continuare a mettere in campo risorse umane e materiali per combattere;

- Nuove strategie offensive: blocco navale inglese per fermare l'importazione tedesca, pianificazione germanica rigorosa (fine liberismo);

Front 47

Battaglia dello Jutland

Back 47

I tedeschi giocarono la carta della guerra navale, scontrandosi con la flotta inglese senza però riuscire a forzarne il blocco

Front 48

Guerra sottomarina

Back 48

Incapace di contestare navalmente il blocco inglese, la Germania si affidò ai sottomarini per affondare sistematicamente qualsiasi nave, civile o militare, che solcasse l'Atlantico o il Mare del Nord con l'obiettivo di arrestare l'importazione inglese.

Front 49

Sistema dei convogli

Back 49

- In seguito alla sua adozione, l'economia bellica inglese potè riprendersi ed evitare di incepparsi per mancanza di alimenti e materie prime;

- Il fallimento della guerra sottomarina può essere considerato una delle principali cause della sconfitta tedesca;

Front 50

La guerra totale

Back 50

Non faceva più distinzione tra civili e militari, e la distruzione dell'apparato produttivo nemico diventava importante quanto una vittoria sul campo

Front 51

Il crollo della Russia (pt. 1)

Back 51

L'avanzata germanica sul fronte orientale era inarrestabile, a differanza di quella sul fronte occidentale (1915: Varsavia occupata)

Front 52

Il crollo della Russia (pt. 2)

Back 52

1917: esercito zarista sgretolato, diserzione, costo della vita nelle città russe accresciuto del 700%, mancanza di generi di prima necessità quali pane, legna, carbone, gente in balia delle intemperie

Front 53

Il crollo della Russia (pt. 3)

Back 53

- 15 Marzo 1917: caduta dello Zar;

- 6 Novembre 1917: rivoluzione comunista guidata da Vladimir Lenin;

- 3 Marzo 1918: nuovo governo comunista firma la pace con i tedeschi (Brest-Litovsk);

Front 54

Intervento americano

Back 54

- Per la Germania sembrava terminata la guerra su due fronti, ma l'entrata in guerra degli USA nel 1917 vanificò la situazione favorevole;

- I sottomarini tedeschi non riuscirono a fermare la gigantesca produttività dei cantieri americani;

Front 55

Gli obiettivi politici americani

Back 55

- Gli USA come garanti della libera navigazione;

- Il principio di nazionalità come criterio di soluzione dei principali problemi europei;

- La Russia comunista lasciata a sè stare;

- L'istituzione di una Società Generale delle Nazioni;

Front 56

La fine del conflitto

Back 56

- 21 Marzo 1918: DE grande offensiva > fronte occidentale (termina in insuccesso);

- Settembre 1918: DE stremata, no resistenza;

- Novembre: ammutinamenti e proteste > abdicazione Kaiser Guglielmo II (fuggito in Olanda) > proclamazione della Repubblica;

- 11 Novembre 1918: DE firma armistizio;

Front 57

I morti per la guerra (e per la spagnola)

Back 57

- 10 milioni di soldati;

- 4 milioni di civili;

- 20 milioni di morti per l'influenza spagnola;

Front 58

La Grande Guerra

Back 58

- 65 milioni di soldati che presero parte al conflitto

- 10 milioni di soldati morti;

- 21 milioni i feriti;

- 8 milioni i dispersi;