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13 Cards in this Set

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Soggetti del diritto e capacità giuridica e di agire

- Soggetti di diritto = tutti coloro che possono essere titolari di situazioni giuridiche e che le movimentano compiendo atti giuridici: possono essere persone fisiche e organizzazioni


- Capacità giuridica = capacità di essere titolari di situazioni giuridiche. Le norme stabiliscono chi ha capacità giuridica piena e chi ce l'ha limitata.


- Capacità di agire = la capacità di determinare con la propria volontà le proprie situazioni giuridiche: ovvero la capacità di compiere atti giuridici. Chi non dovesse avere la capacità di agire, non può compiere atti giuridici.

Persona umana soggetto del diritto

La capacità giuridica si acquista dal momento della nascita: dunque ogni essere umano è soggetto del diritto. La capacità giuridica è soggetta a delle limitazioni decise dal legislatore:


- età


- sesso (solo per mansioni lavorative faticose)


- condizioni psichiche


- difetto di onorabilità (aver subito condanne)


- difetto di competenza professionale (per svolgere determinate mansioni si deve essere iscritti in alcuni albi)



La sede della persona

- residenza = luogo in cui la persona ha la dimora abituale


- domicilio = luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi


- dimora = luogo dove una persona si trova in un dato periodo

La cittadinanza

E' la qualità della persona, che la collega ad un ordinamento giuridico statale, assoggettandola alle norme di cui quell'ordinamento è composto. Si possono avere casi di doppia cittadinanza, oppure si può essere apolidi.


Come si acquista la cittadinanza italiana?


- ius sanguinis


- ius soli


- adozione


- matrimonio


- beneficio di legge


- naturalizzazione

Atti e registri dello stato civile

Lo stato civile è lo stato della persona in quanto cittadino, e gli atti dello stato civile sono dunque gli atti, materializzati in documenti, che definiscono le qualità della persona più rilevanti della vita sociale.


Ci possono essere registri di nascita, matrimonio, morte e cittadinanza...

Le incapacità

Si applica ad alcune tipologie di soggetti, per sottolineare che le norme proteggano questi individui. E' necessario quindi certificare che che l'individuo sia incapace, e affiancare al soggetto incapace un soggetto capace che compia per lui gli atti giuridici.


I casi di incapacità definiti dalla legge sono:


- minore età


- interdizione giudiziale


- inabilitazione

Amministrazione di sostegno

Simile a all'interdizione, ma più leggera e riguarda i soggetti che si trovino nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi a causa di infermità o menomazioni.


Il giudice tutelare nomina un amministratore di sostegno, indicando la durata e il soggetto mantiene la capacità di agire per tutti gli atti in cui il giudice non prevede assitenza

Interdetto legale

L'incapacità di agire può venire disposta come punizione, a seguito di una pena superiore ai 5 anni. Può compiere atti non patrimoniali, ma non quelli patrimoniali

Chi provvede agli incapaci? Come viene vengono trattate le incapacità? Che succede se non si osserva delle regole sugli atti degli incapaci?

- i genitori per il minore (incapacità assoluta)


- il tutore per l'interdetto giudiziale (incapacità assoluta)


- il curatore per l'inabilitato (incapacità relative)


- il curatore per il minore emancipato (incapacità relative)




Mentre le incapacità assolute, come i minori, non possono compiere atti, le incapacità relative permettono agli incapaci di compiere da solo atti non patrimoniali e in rari casi anche patrimoniali.




Tutti gli atti compiuti dagli incapaci sono atti annullabili. E' la giurisdizione a decidere se accettarli o meno.

Cessazione dell'incapacità di agire

- per i minori col compimento di 18 anni


- per gli interdetti giudiziali e inabilitati è necessaria una sentenza di revoca dopo un opportuno accertamento


- il beneficiario dell'amministrazione di sostegno con la fine della data accordata con la sentenza oppure una revoca da parte del giudice


- l'interdetto legale con la cessazione della pena

Definizione dell'incapacità naturale, su quali atti si riflette?

L'incapacità naturale è la condizione di incapacità di intendere e di volere di cui di fatto venga a trovarsi il soggetto che non sia un incapace legale. Quindi può essere incapace naturale anche il maggiorenne sano di mente in temporanee situazioni psico-fisiche alterate.




Atti su cui si riflette:


- atti personali (donazione, testamento, matrimonio) annullabili se compiuti da un incapace naturale


- atti unilaterali (promessa, recesso, disdetta) annullabili solo se si dimostra che hano recato un grave pregiudizio all'incapace naturale


- i contratti annullabili se hanno provocato un grave pregiudizio o se c'è stata malafede da parte del contraente

La morte

E' la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo. Necessario stabilire il momento in cui avviene per le successioni.


Nel caso in cui tutte le persone sono morte nello stesso momento (incidente aereo) si ha la presunzione di commorienza.

Scomparsa, assenza, morte presunta

- scomparsa (situazione della persona allontanatasi dal suo ultimo domicilio o residenza, senza che se ne abbiano più notizie)




- assenza (dichiarata dopo 2 anni dalla scomparsa, e fa godere temporaneamente chi è legittimato ad avere i vantaggi giuridici conseguenti alla morte del soggetto. Ad esempio eredità. In caso di ritorno o prova che il soggetto sia vivo, i beni devono essere restituiti)




- morte presunta (dichiarata dopo 10 anni dalla scomparsa. Gli effetti sono gli stessi della morte naturale)